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direttore Paolo Pagliaro

MIGRANTI: VIA LIBERA
CDM A DECRETO FLUSSI

MIGRANTI: VIA LIBERA <br> CDM A DECRETO FLUSSI

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto flussi, che prevede “disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”.  "La filosofia di questo provvedimento è quella di aprire all'immigrazione regolare e avere grande rigore contro l'illegalità, rimettere nel quadro del rispetto delle regole un fenomeno importante per la nostra economia come l'immigrazione regolare" così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Tra le misure previste impronte digitali, ispezione dei cellulari e obbligo per gli aerei delle ong di segnalare gli avvistamenti. Il decreto prevede inoltre 10 mila ingressi aggiuntivi per i badanti. "Per evitare titoli del tipo 'dopo lo scontro Nordio-Piantedosi al precedente Consiglio dei ministri', al quale io non ho assistito, pur partecipando dall'inizio alla fine al Consiglio dei ministri, non vorrei che il titolo fosse 'scontro bis' per la loro assenza. Il ministro Nordio è a Londra per colloqui con il suo omologo britannico e Piantedosi, che ha partecipato a una parte del Consiglio dei ministri in videoconferenza, si trova ad Avellino per il G7 dei ministri dell'Interno. Spero questo basti ma non ho l'illusione"  ha specificato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. In merito al decreto, il sottosegretario spiega che "i click days saranno più d'uno per tipologie di lavoratori, per esempio agricoltura, turismo, lavoro domestico, e questo garantirà sia la divisione per tipologie sia che siano scansionati durante l'anno, con una gestione meno caotica e con minore pressione sui sistemi informatici, che saranno inter-operativi". Poi, sulla misura del controllo del cellulare, specifica: "La visione del telefono cellulare ha l'unico scopo di garantire l'identificazione del migrante o, al minimo, la sua provenienza geografica. Vi è intanto un obbligo di collaborare da parte di chi entra in Europa e in Italia alla propria identificazione, posto che vi entra in maniera non regolare. Obbligo che si esplica anche mostrando i dati contenuti nel dispositivo mobile, solo quelli finalizzati all'identificazione con divieto di accesso alla corrispondenza e qualsiasi altra forma di comunicazione".  Nessuna sanatoria, sottolinea Mantovano, " "perché oggi costituirebbe un effetto richiamo, e nel momento in cui noi vogliamo stabilire regole certe per i nuovi arrivi, non c'è bisogno di richiamare gli arrivi irregolari". La ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, infine, spiega che per le vittime di sfruttamento e caporalato viene introdotto "uno speciale permesso di soggiorno, della durata di 6 mesi, rinnovabile per un ulteriore anno e prorogabile ulteriormente fino a copertura di tutte le esigenze di giustizia".  "Mettiamo in protezione le vittime di sfruttamento che collaborano con la giustizia rispetto all'ipotesi di punibilità del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio di uno Stato" spiega la ministra, aggiungendo: "Ci sarà inoltre un percorso di accompagnamento all'inclusione sociale e lavorativa delle vittime di sfruttamento: attraverso la nostra piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, il Siisl, prendiamo in carico queste persone e le accompagniamo attraverso un percorso di formazione e reinserimento sociale a un lavoro, assegnando loro una protezione economica con il riconoscimento dell'assegno di inclusione".  

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