Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

''POTERE TENTATO DI
LIMITARE INFORMAZIONE''

''POTERE TENTATO DI <br> LIMITARE INFORMAZIONE''

Voi rappresentate "le fonti di quella informazione primaria di qualità che è alimento indispensabile per il sistema democratico e di libertà del continente". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una delegazione delle Agenzie di Stampa Europee. Nel corso dell'incontro l'intervento del sottosegretario con delega all'editoria, Alberto Barachini. "La libertà e il pluralismo dei media garantiscono il pieno dispiegarsi di alcuni dei diritti irrinunziabili per la democrazia e la misurazione della sua qualità: il diritto alla libertà di espressione e di informazione – sottolinea Mattarella - L’informazione libera, indipendente, plurale è un diritto dei cittadini; è per tutti un dovere esigerla. È l’antidoto per contrastare fenomeni manipolativi". Il capo dello Stato ricorda che "nuovi protagonisti globali sono intervenuti nella dimensione dell’informazione, sovente con la pretesa di definire standard di accesso e linee guida - anche con l’uso spregiudicato delle piattaforme digitali che gestiscono e dell’Intelligenza Artificiale - a prescindere dalle normative poste a tutela della integrità del settore. Rischi – avverte Mattarella - che si aggiungono alle mai abbandonate tentazioni di poteri pubblici di fissare a loro volta limiti agli spazi di libertà di informazione, piuttosto che proporsi doverosamente di garantire e sostenere quei medesimi spazi di libertà". "Oggi – continua - gli scontri bellici in atto, a partire dall’aggressione della Federazione Russa alla indipendenza dell’Ucraina, si avvalgono di armi ibride giocate sul terreno delle fake news dirette alle pubbliche opinioni dei Paesi democratici nel tentativo di manipolarle. È un sovrappiù di responsabilità per le agenzie di stampa il compito di restituire verità contro le azioni di propaganda che cercano di adulterare i fatti, intossicando così le coscienze". "Senza conoscenza onestamente genuina non vi è possibilità di formarsi una opinione libera e consapevole – sostiene il presidente - Riconoscersi, pertanto, nella vitale funzione democratica dell’informazione è una precondizione per fare in modo che le istituzioni, gli editori, i giornalisti e i cittadini possano concorrere, ognuno per la parte propria, alla sua tutela".

(© 9Colonne - citare la fonte)