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Mostre, a Roma “Silvestro, Silvestre” dell’artista uruguayana Florencia Martínez Aysa

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Mostre, a Roma “Silvestro, Silvestre” dell’artista uruguayana Florencia Martínez Aysa

Roma - Verrà inaugurata il 16 ottobre alle 17.30 presso la sede dell’Iila - Organizzazione Internazionale Italo - latino americana la mostra “Silvestro, Silvestre” dell’artista uruguayana Florencia Martínez Aysa organizzata in collaborazione con l’Ambasciata dell’Uruguay in Italia. La mostra, visitabile fino al 31 ottobre, nasce da un ampio processo di ricerca artistica e botanica da parte dell’artista in cui esplora i legami simbolici e concettuali tra il cardo Xhantium Cavanillesii e la sua pratica creativa. Nel corso degli ultimi otto anni, Martínez Aysa ha condotto ricerche su questa specie di cardo, analizzando la sua raffinata bellezza e la sua capacità di adattarsi e sopravvivere in ambienti diversi. La mostra si concentra sulla produzione visiva e concettuale legata alle “erbacce”, piante che sono spesso viste come indesiderabili, ma che Martínez Aysa reinterpreta come icone di resilienza e sopravvivenza. L’artista utilizza una varietà di media, tra cui fotografia, audiovisivi, pittura e collage, per creare opere che riflettono sull'adattamento ad ambienti ostili e sull'insubordinazione come forme di resistenza. La mostra affronta anche il legame personale dell'artista con la migrazione, essendo la pronipote di migranti italiani in Uruguay. Attraverso il suo lavoro, l’artista traccia un parallelismo tra le strategie di adattamento dei cardi e la migrazione. In questa ricerca, evidenzia anche un forte approccio femminista, in cui il coinvolgimento del corpo e dei cardi diventa un mezzo per esplorare l'insubordinazione e resistenza da una prospettiva di genere. Durante la mostra, Martínez Aysa presenterà il suo libro d'artista intitolato “Mujer Abrojo”, un lavoro editoriale che riunisce i concetti e le opere che fanno da cornice alla mostra. Le piante spontanee, simbolo centrale di quest'opera, vengono presentate come metafora dell'insubordinazione e della capacità di adattamento. Come queste piante, anche le persone sviluppano dei meccanismi per sopravvivere e prosperare in circostanze avverse, un tema che Martínez Aysa esplora in profondità. (9colonne)


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