Roma, 10 ott - “Bisogna continuare” a fare pressione per la liberazione del leader curdo Ocalan “e soprattutto anche l'Italia deve fare la sua parte. Noi come deputati abbiamo presentato interrogazioni parlamentari e mozioni, question time, perché parliamo di un leader che dal 1999 si trova in carcere in Turchia in totale isolamento e da 38 mesi è stato letteralmente privato dei diritti basilari di vedere e parlare con il suo difensore e con i familiari. Tutto questo è inaccettabile alla luce anche delle relazioni di Amnesty International in cui si parla di soprusi, torture e condizioni disumane all'interno del carcere in Turchia”. Così Stefania Ascari, deputata di M5S, a margine di una conferenza stampa in cui è stata presentato un dossier sulla questione curda e sulla prigionia del proprio leader. “Ocalan è un leader rivoluzionario che ha combattuto per la libertà del suo popolo, il popolo curdo, ma è inaccettabile il trattamento che sta subendo in violazione del diritto internazionale. Ovviamente noi che siamo in uno Stato di diritto non possiamo consentirlo e anche l'Italia deve fare sua parte per la libertà di Ocalan”. (PO / Sis)