Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Livermore, laurea honoris causa a Torino

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Livermore, laurea honoris causa a Torino

Lunedì 14 ottobre, alle ore 15.00, a Torino, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via G. Verdi 9 - Torino), il Rettore dell’Università di Torino, Prof. Stefano Geuna, conferirà la Laurea Honoris Causa in Cinema, Arti della Scena, Musica e Media al regista Davide Livermore “per la ricchezza e interdisciplinarità che caratterizzano la sua ricerca artistica nell'ambito della scena teatrale e lirica, dei linguaggi del cinema e della sperimentazione digitale”. Il Maestro Livermore ha allestito spettacoli nei più importanti teatri del mondo, dal Teatro La Fenice di Venezia all’Opera House di Philadelphia, dal Bunka Kaikan di Tokyo alla Sidney Opera House, al Bolshoi, fino alla Scala inaugurando, unico nella storia del teatro, quattro stagioni consecutive. Nel 2016 è stato nominato ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. A lungo direttore artistico del Teatro Baretti di Torino, è attualmente direttore del Teatro Nazionale di Genova. Con Paolo Gep Cucco ha firmato nel 2024 la regia del film The Opera! – Arie per un’eclissi, un’opera-musical che racconta la storia d’amore di Orfeo ed Euridice nella nostra contemporaneità in modo del tutto inedito unendo il pop, la moda e le arti visive. Il film sarà presentato nella sezione Special Screening alla 19° edizione della Festa del Cinema di Roma il 25 ottobre.  “E’ un grandissimo onore poter tornare a Torino per ricevere questa laurea ad honoris causa perché è un riconoscimento non solo a me ma ad un mondo meraviglioso come quello dell’opera e del teatro, e un riconoscimento della funzione sociale che l’arte deve avere. Educare ai sentimenti, imparare ad emozionarsi, guardare con curiosità il mondo, fare del proprio lavoro un dovere civile sono le cose che mi hanno guidato in questi anni di carriera. Celebrarli a Torino vuol dire tornare dove mi sono formato, tornare dove ho cominciato a camminare nel mondo dell’arte, e condividere con UNITO la mia strada”, dichiara Davide Livermore. (BIG ITALY UNV red)

ALICE DE ANDRÉ SCRIVE E DIRIGE LO SPETTACOLO “TAKE ME AUT, L’EROE CHE È IN ME”

Alice De André scrive e dirige “Take Me Aut, L’eroe Che È In Me”, lo spettacolo in collaborazione con Fondazione Un Futuro Per L’asperger Onlusin scena il 19 ottobre alle ore 20.00 presso il Teatro Gerolamo di Milano (Piazza Cesare Beccaria 8 – 20122 - Durata spettacolo: 80 minuti, due atti senza intervallo).

 Lo spettacolo, ideato da Alice De André e sviluppato durante un laboratorio teatrale della Scuola Futuro Lavoro, parte della Fondazione Un Futuro Per L'asperger Onlus, vede protagonisti i talentuosi ragazzi della fondazione. 

 Strutturato in due atti, lo spettacolo mette in risalto la forza e la coesione del gruppo, dove la caduta di uno comporta il crollo di tutti. Attraverso una riflessione sull'eroismo e il superamento delle paure, invita il pubblico a considerare come, nonostante le nostre apparenti differenze, siamo tutti accomunati dalla stessa vulnerabilità e dalle stesse paure.

 Grazie a discussioni ed esercizi sul "viaggio dell'eroe", i ragazzi con sindrome di Asperger hanno riflettuto su cosa significhi essere un eroe e su quando si siano mai sentiti tali. Questa esperienza ha offerto loro l'opportunità di esaminare se stessi, le proprie emozioni e il rapporto con gli altri, rivelando il valore unico dei comportamenti di tutti i giorni e favorendo l’espressione del potenziale creativo che ciascuno ha dentro di sé.

 «L’idea di questo spettacolo nasce durante il corso di teatro a Scuola Futuro Lavoro, braccio formativo della fondazione, proprio dopo aver svolto in classe l’esercizio “Viaggio dell’eroe”, laboratorio con il quale i ragazzi si sono interrogati su chi/cosa fosse un eroe per loro e su quando si fossero mai sentiti eroi nella loro vita - dichiara Alice De André - La maggior parte di loro associava la figura dell’eroe esclusivamente a un essere con superpoteri straordinari. Ma alla domanda “E tu? Tu quando ti sei sentito un eroe?” sono rimasti tutti sbigottiti, come se fosse impossibile per loro essere eroi senza un’armatura speciale, una maschera o un mantello, o semplicemente essere eroi date le loro peculiarità. Così ho sentito la necessità di proporre uno spunto diverso rispetto a un più autentico significato di eroe: forse ciò che rende davvero eroici i loro personaggi sono le azioni semplici che prescindono dall’uso dei superpoteri e che, anzi, derivano dal loro essere squisitamente umani. La condizione di Asperger, con le sue piccole limitazioni o restrizioni, fa sì che anche le più piccole azioni sociali, portino con sé una dose di paura che ne rende ardito il superamento; questi ragazzi vivono più sfide e più volte si trovano a dover dimostrare la loro virtù di coraggio rispetto alle avversità. E se questo non è essere eroi…».

Lo spettacolo "Take Me Aut - L'eroe Che È In Me" è stato presentato in 2 anteprime estive a Milano registrando il tutto esaurito.

 

Il cast include: Javier Di Benedetto, Luigi Lotto, Tommaso Noci, Fabio Palpon, Beatrice Papa, Morgan Radice, Mattia Scarpa, Fabio Valcarenghi e Riccardo Zangarini. A guidare i giovani interpreti sarà l'educatrice Sara Pozzali, mentre il testo e la regia sono firmati da Alice De André. La locandina è curata da Patrizia Convertino.

 ALICE DE ANDRÉ è un’attrice, presentatrice ed educatrice teatrale diplomata in recitazione all’accademia 09 di Milano. Ha preso parte a vari spettacoli teatrali, cortometraggi, lavorando anche come standup comedian nei locali milanesi e presso il teatro Zelig off. Debutta quest’anno in televisione nella fiction Rai “Com’è umano lui” con la regia di Luca Manfredi, e come regista e drammaturga per lo spettacolo teatrale “Take me Aut” in collaborazione con Fondazione un Futuro per l’Asperger. 

 FONDAZIONE UN FUTURO PER L'ASPERGER è un'organizzazione che si dedica a sostenere l'inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Asperger. Promuove progetti formativi, come Scuola Futuro Lavoro, offrendo un'educazione inclusiva e personalizzata per valorizzare le abilità di questi ragazzi. Collabora con aziende e agenzie di lavoro per creare ambienti favorevoli all'inserimento lavorativo. Inoltre, si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica e offre consulenza su strategie educative inclusive. (red)

 

DA SHAKESPEARE E GOLDONI, LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO CIAK DI ROMA

 

Shakespeare e Goldoni ma anche testi contemporanei di talenti nostrani, gialli d’autore, produzioni di alto livello e grandi protagonisti, spettacoli per i più piccini e diverse proposte culturali: con la Direzione Artistica del Maestro Mariano Rigillo il Teatro Ciak di Roma presenta il suo cartellone 2024/2025.  A dare il via in grande stile al calendario della Prosa sarà Edoardo Siravo con FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di William Shakespeare nella versione e adattamento di Roberto Lerici, per la regia di Carlo Emilio Lerici (2-3 novembre). L’ atmosfera si tinge dunque di mistero con ARSENIO LUPIN LADRO GENTILUOMO, dall’opera teatrale originale di Francis de Croisset e Maurice Leblanc, nell’adattamento teatrale di Michele Montemagno, per la regia di Anna Masullo (dal 16 novembre al 15 dicembre). Nato nel 1905 dalla penna dello scrittore Maurice Leblanc, il personaggio di Lupin è stato protagonista di numerosi adattamenti cinematografici e televisivi. Pochi sanno però che il primo adattamento venne fatto proprio per uno spettacolo teatrale che debuttò con enorme successo a Parigi nel 1908. Ancora ambientazioni noir per un Natale all’insegna del mistero con lo spettacolo interattivo WEEKEND CON DELITTO diretto da Raffaele Castria, dove giallo, commedia, pura improvvisazione e gioco confluiscono in uno scambio continuo con il pubblico.    Appuntamento imperdibile con Gabriele Lavia nella sua lettura unica e originale de LE FAVOLE DI OSCAR WILDE (6 gennaio), fiabe che, all’apice della notorietà, lo scrittore inglese scrisse per i figli. Storie malinconiche e popolate da personaggi memorabili. Si cambia dunque registro con Andrea Sestieri che, dopo il grande successo di pubblico riscosso lo scorso anno, torna al Ciak con un nuovo spettacolo di illusionismo e magia dal titolo UNREAL (18 – 19 gennaio).  Segue quindi IL DIARIO DI ANNE FRANK scritto da Frances Goodrich e Albert Hackett, premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1956. Con la regia di Carlo Emilio Lerici, uno spettacolo rivolto soprattutto ai giovani perché è necessario che “la memoria si sedimenti e prenda voce nelle nuove generazioni” (dal 24 al 26 gennaio). Tra canzoni dal vivo, racconti inediti e risate, grande ritorno di Rodolfo Laganà sul palco di via Cassia con NUDO PROPRIETARIO, spettacolo da lui scritto con Paola Tiziana Cruciani e Gianni Quinto e da lui diretto e interpretato, in cui emerge la necessità di mettersi “a nudo”, senza più barriere, guidato da un’unica grande forza. Ancora atmosfere noir con il grande capolavoro di Agatha Christie, L’OSPITE INATTESO nella traduzione di Edoardo Erba, per la regia di Anna Masullo (Dal 28 febbraio al 30 marzo) mentre si torna ai grandi classici con L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni, affresco satirico del teatro dell’epoca, interpretato da Gigi Savoia e Francesca Bianco, con la regia di Carlo Emilio Lerici.

(red)

 

 

ENRICO BRIGNANO NE ‘I 7 RE DI ROMA’: È GIÀ RECORD CON 75MILA BIGLIETTI VENDUTI

 

Il tour teatrale nazionale de ‘I 7 Re di Roma’ con Enrico Brignano è già record. Con ben 75.000 biglietti già venduti in prevendita, lo spettacolo ha superato ogni aspettativa, dimostrando ancora una volta l’affetto del pubblico per l’attore. Un traguardo che sancisce l’ennesimo riconoscimento professionale per Brignano di quello che si preannuncia essere uno dei più grandi successi teatrali della stagione 2024-2025. Lo show, scritto da Luigi Magni e musicato da Nicola Piovani (prodotto da Vivo Concerti & Enry B. Produzioni), rappresentato per la prima volta 35 anni fa e che vide protagonista in scena Gigi Proietti, rielabora in chiave contemporanea la leggenda dei fondatori di Roma. La narrazione della storia dei sette re – Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo – propone un’originale fusione tra mito e vita moderna, in uno stile unico che caratterizza da sempre il lavoro di Brignano. Il debutto della tournée, avvenuto martedì 8 ottobre al Teatro Sistina di Roma (lo show vi resterà fino al 1° dicembre), è stato un’esplosione di consensi. La serata si è conclusa con un vero e proprio tributo dedicato a Brignano, che ha confermato la sua straordinaria capacità di catturare l’attenzione e il cuore del pubblico. Parterre de rois con la presenza in sala, tra gli altri, del Ministro della Difesa Guido Crosetto, Gianmarco Mazzi (Sottosegretario alla Cultura), Paolo Bonolis, Giorgio Panariello, Stefano De Martino, Lorella Cuccarini, Nancy Brilli, Tosca D’Aquino, Flora Canto, Giampiero Ingrassia, Amedeo Minghi, Chiara Noschese, Matteo Paolillo, Giuliano Peparini, Nadia Rinaldi. Ma qual è il segreto di questa rappresentazione? Sicuramente il carisma di Enrico Brignano (il quale cura la messa in scena, l’adattamento al testo è curato invece da Manuela D’Angelo), che da anni rappresenta una delle figure più amate del panorama comico e teatrale italiano. La sua verve e la sua capacità di raccontare la quotidianità con ironia e intelligenza sono elementi centrali di ogni suo spettacolo. Con ‘I 7 Re di Roma’, l’attore riesce a mettere in scena una pièce che unisce cultura e intrattenimento, rendendo accessibili e divertenti anche le vicende più antiche della storia romana. “Questo spettacolo, che reputo il più impegnativo della mia carriera interpretando 11 personaggi diversi e mantenendo la regia originale di Garinei, è un omaggio a Proietti, a Magni, a Piovani, a Garinei, alla Capitale”, spiega Brignano che definisce i ‘I 7 Re di Roma’ come il suo “spettacolo del cuore. Ricordo che noi giovani attori del Laboratorio di Gigi, appunto 35 anni fa, eravamo estasiati da questo show e lo imparammo tutti a memoria, in una vera fase di innamoramento del teatro e del nostro Maestro”. Certo oggi i tempi sono cambiati da allora: “E difatti questa rappresentazione vuole essere sì un omaggio, ma non una copia, a partire da una mia rilettura personale delle scene e dei contenuti. Alcuni riferimenti andati in scena 35 anni fa oggi non sono più percorribili, o magari ce ne sono altri da aggiornare”. Le prevendite del tour stanno facendo registrare numeri da record in molte delle principali città italiane nelle quali ‘I 7 Re di Roma’ andrà in scena. Dopo Roma toccherà Torino (Teatro Alfieri dall’11 al 15 dicembre), Padova (Gran Teatro Geox dal 18 al 22 dicembre), Bologna (Europaditorium dal 9 al 12 gennaio), Bari (Teatro Team dal 22 al 26 gennaio), Napoli (Teatro Augusteo dal 30 gennaio al 2 febbraio), Milano (Teatro Arcimboldi dal 19 febbraio al 2 marzo), Firenze (Teatro Verdi dal 6 al 9 marzo) e Catania (Teatro Metropolitan dal 23 al 26 marzo). Sul palco, insieme a Brignano, Simone Mori nel ruolo di Giano, Pasquale Bertucci, Lallo Circosta, Giovanna D’Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei ed Elisabetta Tulli. Solisti Andrea Baldini, Luigi D’Aiello, Michela Delle Chiaie, Ilaria Leone, Lorissa Mullishi, Raffaele Rudilosso, Marco Stella e Camilla Tappi.  Scene di Mauro Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli, costumi di Paolo Marcati, coreografie di Thomas Signorelli, regista assistente Pierluigi Iorio. (red)

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