Roma - Il sottosegretario Giorgio Silli ha ricevuto alla Farnesina la vice alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Nada Al-Nashif, in occasione della sua visita in Italia per partecipare alla riunione ministeriale G7 “Inclusione e Disabilità” in Umbria. “L’Italia sostiene convintamente l’operato dell’Ufficio dell’alto commissario per i Diritti Umani della Nazioni Unite, il cui ruolo è tanto più rilevante per far fronte alle ripetute e drammatiche violazioni dei diritti e all’arretramento della loro tutela cui assistiamo in molti Paesi” ha commentato il sottosegretario Silli, che ha sottolineato l’attenzione che l’Italia ha dedicato al tema dei diritti umani e dell’assistenza umanitaria anche come presidente di turno del G7. Nel corso dei colloqui è stata condivisa la preoccupazione per l’aumento delle esecuzioni capitali in Iran e Arabia Saudita, per gli arretramenti nei diritti delle donne in Iran, Afghanistan e Yemen e la condizione dei civili a Gaza e in Libano. Silli ha espresso apprezzamento per le attività dell’alto commissariato Onu, ricordando il contributo finanziario italiano al bilancio di quest’ultimo. Durante l’incontro è stato infine ribadito l’impegno italiano su un tema prioritario come la lotta alla pena di morte, che vede quest’anno l’Italia co-facilitatore - assieme all’Argentina - della risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni che è in corso di discussione all’Assemblea generale dell’Onu. (9colonne)