Roma, 18 ott - “Questa legge penso e spero che abbia un effetto fortemente dissuasivo. Esiste una rete mondiale di femministe che punta all’abolizione: quella contro la maternità surrogata è davvero una battaglia di civiltà, le persone non si possono comprare né affittare, i corpi non si comprano e non si affittano, non si toglie un bambino alla madre e una madre al bambino”. Così Eugenia Roccella, ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, rispondendo a margine di un convegno alla Camera ai cronisti in merito alla legge che rende la maternità surrogata reato universale. “Gli effetti della legge cominciano da quando si firma il contratto, non sono quindi retroattivi, ma interverranno su chi da ora in poi vorrà accedere a questa pratica” spiega la ministra, sottolineando che “un pubblico ufficiale, tra cui anche il medico, è tenuto a segnalare casi di sospetta violazione della legge alla procura”. (PO / Roc) ////