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AUSTIN A KIEV: SUPPORTO
USA NON SI ARRESTERA’

AUSTIN A KIEV: SUPPORTO <BR> USA NON SI ARRESTERA’

Questa mattina il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin è giunto a Kiev per una visita di cui non è stato dato alcun preavviso alla stampa. Da quanto si apprende, Austin incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro della Difesa Rustem Umerov per discutere delle esigenze di armamenti dell'Ucraina e di come gli Stati Uniti possano continuare a sostenere l'esercito ucraino nel prossimo anno. In precedenza, Austin aveva espresso fiducia che gli Stati Uniti e i suoi alleati avrebbero continuato a sostenere l'Ucraina l'anno prossimo, indipendentemente da chi salirà al potere dopo le elezioni del 5 novembre.

"Penso che alleati e partner continueranno a essere all'altezza della situazione", ha detto ieri sera il rappresentante dell’amministrazione Biden. "E abbiamo investito in progetti che presto si concretizzeranno, in termini di sistemi aggiuntivi come i NASAMS (missili terra-aria). Abbiamo fatto tali investimenti un anno e mezzo, due anni fa, e presto inizieremo a vedere alcuni di questi concretizzarsi sul campo". Del resto, già la scorsa settimana a Bruxelles il Segretario alla Difesa statunitense aveva ribadito che la coalizione di supporto all’Ucraina “funzionerà a lungo termine”.

Raggiunto dai giornalisti a Kiev, Austin ha inoltre sottolineato, in merito alla crisi mediorientale, che "è difficile dire esattamente come potrà svolgersi l'attacco di Israele contro l'Iran”. “Alla fine, questa sarà una decisione israeliana”, in ogni caso, ha aggiunto, “Faremo tutto il possibile per ridurre le tensioni e, si spera, far sì che entrambe le parti inizino a de-escalation”. Austin ha inoltre confermato che in Israele è “operativo” un sistema di difesa missilistica statunitense. (21 OTT - DEG)

(© 9Colonne - citare la fonte)