Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

“Souvenir d’Italie”, una riflessione sull’Italia di oggi in mostra a Dakar

BigItaly International

“Souvenir d’Italie”, una riflessione sull’Italia di oggi in mostra a Dakar

Dakar - L’Istituto italiano di cultura di Dakar organizza dal 9 novembre fino all’8 febbraio presso la sua nuova sede di Plateau la mostra “Souvenir d’Italie”, presentata in occasione della 15esima edizione della Biennale d’arte di Dakar – sezione OFF e della 13esima edizione di Partcours. La mostra è curata da Eugenio Viola, direttore artistico del MAMBO – Museo d’Arte Moderna di Bogotà e tra i curatori italiani più influenti a livello internazionale, in risposta al tema lanciato dalla Biennale di Dakar, “The Wake” (Il Risveglio). Il titolo “Souvenir d’Italie” è preso in prestito dall’omonimo film di Antonio Pietrangeli del 1957, una commedia che sfruttava gli stereotipi popolari per promuovere un’Italia da cartolina. La mostra intende sovvertire questa visione semplificata per proporre una riflessione critica su ciò che l’Italia rappresenta oggi, e su come la cultura italiana sia influenzata e arricchita da storie e visioni provenienti dall’Africa e dalle sue diaspore. L’esposizione riunisce le opere di “Il peut pleurer du ciel” (2024) di Binta Diaw, “Let Me” (2021) di Adji Dieye e le serie “Città Foresta” (2022) e “Visitate l’Italia” (2002) di Délio Jasse. I tre artisti italiani, o residenti in Italia, di origine africana esplorano tematiche legate alla memoria, all’identità, alla migrazione e alla diaspora, mettendo in luce le complessità di un mondo sempre più connesso e multiculturale, ma anche caratterizzato da nuove forme di intolleranza. (9colonne)


(© 9Colonne - citare la fonte)