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direttore Paolo Pagliaro

Il “soft power delle origini” al Festival della Diplomazia

Il “soft power delle origini” al Festival della Diplomazia

"Gli italiani all'estero e gli italodiscendenti nel mondo sono il soft power dell'Italia". Lo ha detto Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina, intervenendo ieri all’evento “Il Soft Power delle origini”, nell’ambito del Festival della Diplomazia a Roma. "Un grande soft power – ha continuato Vignali - che ha portato tanti italiani ad avere successo nel mondo. Vogliamo sviluppare questo soft power per tenere collegate queste collettività all'Italia. Ecco perché è nato il programma sul Turismo delle Radici, Italea, che ha l'obiettivo di tenere 'legati' gli italodiscendenti al loro paese di origine". Si tratta, ha spiegato il DG per gli italiani all'estero, di un "turismo diverso, emozionale ed esperenziale che vogliamo promuovere anche per rivitalizzare i borghi e le aree interne". Vignali ha poi presentato il fumetto "Sotto lo stesso cielo" di Simona Binni, che ha raccontato "in modo coinvolgente" il viaggio delle radici dell'italo-argentina Cintia in Liguria.

“Il 2024 – ha ricordato Vignali - è l’Anno del turismo delle radici e non poteva mancare la nostra presenza al Festival della Diplomazia. È importante far riscoprire agli italiani all’estero le loro origini, portarli a fare i viaggi nei luoghi da dove partirono i loro antenati. Altrettanto importante è che le nuove generazioni in Italia comprendano il potenziale delle nostre collettività all’estero e la loro storia. Si tratta di una sfida che si può vincere anche impegnandosi in eventi come questo, facendo conoscere alle nuove generazioni quello che gli italiani all’estero hanno fatto per loro”. Durante l'evento, Vignali ha dialogato con i ragazzi del secondo anno del corso di laurea Global Governance dell'Università di Tor Vergata, sottolineando l'importanza di "riappropriarsi della propria identità". Turismo lento, artigianato, senso di appartenenza, lingua italiana: sono le "leve" su cui punta il turismo delle radici secondo i giovani che hanno preso parte alla serata. "Con il Progetto Italea - ha concluso Vignali - vogliamo recuperare il senso di appartenenza dei tanti italodiscendenti nel mondo". (sip - 23 ott)

(© 9Colonne - citare la fonte)