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Liguria, Paita (Iv): prova che azione non puo' rappresentare da sola centro riformatore

Roma, 30 ott - "Penso che il mancato accordo con i riformisti, con Italia Viva, cioè il veto messo ai riformisti da parte del Movimento 5 Stelle e poi accettato dal candidato Orlando, sia stato un errore fatale, perché è del tutto evidente che in Liguria, ma anche nel Paese, senza una componente riformista seria non c'è possibilità da parte del centrosinistra di essere competitivo con il centrodestra". Così Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale Italia Viva, parlando con i giornalisti fuori Palazzo Madama. "E in Liguria - aggiunge - c'è anche un'altra conferma, ovvero che Azione non è in grado di rappresentare da sola il centro riformatore. Quindi traiamo una lezione dalla vicenda ligure e cerchiamo di costruire una coalizione di centrosinistra degna di questo nome, dove il centro sia una parola che ha un significato e una sua forza". "In Umbria - sottolinea la parlamentare - i nostri candidati sono stati nascosti in una lista civica. In Emilia Romagna il candidato presidente De Pascale ha invece voluto la nostra presenza nella lista del presidente quindi faremo una partita a viso aperto. Ovviamente ci auguriamo che in entrambe le situazioni vinca il centrosinistra, ma confermo il fatto che dove il centro è piu visibile e forte, dove IV riesce a portare il valore aggiunto di un voto moderato, le vittorie sono più semplici". (PO / Roc) ////

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