Roma, 30 ott - “I dati ci dicono che fortunatamente negli ultimi vent'anni nel nostro paese gli omicidi volontari sono diminuiti praticamente della metà. Però purtroppo non diminuiscono i femminicidi, e sappiamo che quando le vittime sono donne, nella maggior parte dei casi purtroppo l'autore del femminicidio è un partner o un ex partner. Questo ci dice che non bastano le pene, che non bastano le misure preventive: serve lavorare sull'educazione, serve lavorare sulla cultura, serve cambiare anche il modo di vivere le relazioni, ovviamente soprattutto da parte degli uomini che sono poi gli autori di queste violenze”. Così Maria Elena Boschi, senatrice di Italia Viva, componente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, in occasione dell’evento di oggi “Quando non saremo più vittime. Verso il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne” nel corso del quale è stato presentato il cortometraggio di Angela Prudenzi che in 3 minuti affronta d’impatto proprio il tema della cultura del possesso maschile. “Nel caso del femminicidio, iniziative come quelle di oggi, promossa dalla senatrice Sbrollini, la possibilità di lavorare attraverso l'apertura, nel veicolare messaggi positivi di parità tra uomini e donne, di rispetto delle differenze, diventa fondamentale”.
(PO / Sis - Roc)
(© 9Colonne - citare la fonte)