Il MIC (Misery Index Confcommercio) di settembre si è attestato a 8,9, in flessione di quattro decimi di punto su agosto, raggiungendo un nuovo minimo dall’inizio della serie storica. Il dato è sintesi di una stabilizzazione della disoccupazione estesa al 6,7%, e di un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto (0,5% dall’1,1% del mese precedente). A settembre, sulla base delle risultanze della rilevazione continua sulle forze di lavoro, si registra una diminuzione di 63mila occupati sul mese precedente associata a una flessione delle persone in cerca di lavoro di 14mila unità su agosto. “Queste dinamiche hanno confermato il tasso di disoccupazione ufficiale al 6,1%, eguagliando i minimi raggiunti nella prima parte del 2007. In linea con quanto rilevato nei mesi più recenti, a questi andamenti si è associata una crescita degli inattivi (+56mila sul mese, +337 su base annua) – si legge in una nota -. Nello stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state poco meno di 43,7 milioni, a cui si sommano circa 1,3 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà, segnalando un preoccupante aumento nel confronto annuo. In termini di ore di CIG e FIS effettivamente utilizzate questi dati hanno comportato un incremento, su agosto, in termini di unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate. Il combinarsi di queste dinamiche ha, comunque, stabilizzato il tasso di disoccupazione esteso al 6,7%.
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