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direttore Paolo Pagliaro

L’italian way
di Elon Musk

L’italian way <br>di Elon Musk

di Paolo Pagliaro

Insieme a Trump le elezioni le ha vinte Elon Musk, l’uomo che ha acquistato Twitter e poi gli ha cambiato nome in X, è proprietario di seimila satelliti e di un numero imprecisato di aziende, è il fondatore di Tesla e soprattutto è l'uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 274 miliardi di dollari, che grazie all’euforia di Wall Street stasera potrebbero diventare 300.
Elon Musk si è incontrato più di una volta con Giorgia Meloni. Ma i carabinieri avrebbero dovuto arrestarlo prima che varcasse la soglia di Palazzo Chigi, se davvero la gravidanza per altre persone fosse un reato universale, come inizialmente previsto da una recente legge italiana. Tra i dodici figli avuti da Elon Musk con mogli diverse, un paio sono stati infatti ottenuti grazie alla maternità surrogata.
Gli interessi di Musk in Italia sono di varia natura. In questo momento il principale è quello di accreditare Starlink- la sua rete internet satellitare - come fornitore dei privati e del governo, progetto contrastato da Tim, che vede messo in discussione il proprio futuro come fornitore di servizi in rete. Ma soprattutto malvisto dall’Unione Europea – che ha progetti analoghi e pensa che la sicurezza delle comunicazioni e dei dati non possa essere affidata a un privato. Le ambizioni di Musk trovano invece accoglienza nella nuova legge voluta dal ministero delle Imprese per regolare l'accesso degli operatori allo spazio.
C’è infine l’ipotesi di aprire in Italia fabbriche Tesla, un altro progetto che prevede sostegno pubblico. E’ infatti ampiamente assistito anche il capitalismo spregiudicato di cui è campione Elon Musk.

(© 9Colonne - citare la fonte)