Roma, 8 nov - “Ci sono feste nazionali che hanno una valenza immensa. Penso per esempio a quella del 4 novembre che vorremmo festeggiata di più e meglio, visto che è la vera festa che io definirei nazionale perché rappresenta appunto l’unità nazionale, rappresenta la grande vittoria che siamo riusciti a conseguire. Purtroppo oggi invece non vi è più quel grande senso dello Stato che probabilmente si respirava alcuni anni fa o qualche decennio fa, e vi è anzi spesso una acredine, quasi un rancore che tristemente stiamo constatando molto spesso tra gli studenti, tra i giovanissimi. Un fenomeno che dobbiamo cercare di evitare, su quale dobbiamo lavorare e che andrebbe urgentemente estirpato”. Così la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, nel corso di un convegno in Senato con l’associazione Argos Forze di Polizia, focalizzato sulla proposta di legge per l’istituzione di una giornata nazionale in ricordo degli uomini delle Forze di Polizia caduti sul lavoro. “E allora quando si si sono rivolti a me, dicendomi che vi è questo omaggio che viene svolto ogni anno e che sarebbe invece necessario che fosse istituita una festa nazionale in ricordo di coloro che hanno perso la vita per la patria, perché devono garantire la sicurezza dei concittadini, perché devono garantire il sereno vivere civile. Beh, io subito ho ritenuto che fosse assolutamente fondamentalmente che questa giornata di contrizione di tutta la popolazione nazionale fosse celebrata, ho poi chiesto ad Andrea Di Priamo di aderire e subito l'ha fatto ben volentieri, così come altri parlamentari che hanno voluto sottoscrivere questo provvedimento”.

(PO / Sis)