Roma, 12 nov - "Condividiamo largamente questo manifesto: sin dall'inizio della legislatura il governo ha puntato sul lavoro, su politiche sociali che mettano al centro il lavoro. Il lavoro come espressione di se stessi, come modo per costruire la propria vita e partecipare alla crescita della nazione e della propria comunità". Così Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle politiche sociali, che in Senato ha preso parte alla presentazione del "Manifesto del buon lavoro" promosso dalla Compagnia delle opere. "Tante le iniziative che abbiamo proposto - ricorda Bellucci - dal taglio del cuneo fiscale per poter mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori, all'accorpamento dell'Irpef da quattro a tre aliquote, alle super-decontribuzioni in base alla logica 'più assumi meno paghi', al Dl Coesione che incentiva l'ingresso nel lavoro, sia dipendente che autonomo con particolare riguardo al Sud, ai giovani e alle donne". Il viceministro ricorda inoltre l'impegno per "la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso i congedi parentali, che abbiamo aumentato fino al terzo mese e per un importo dell'80%, il bonus asili nido che con questa legge di bilancio abbiamo riconosciuto anche alle famiglie con un figlio". "Questa legge di bilancio per i due terzi è spesa per poter incentivare il lavoro, la conciliazione dei tempi di lavoro e di vita, le famiglie, le pensioni, i contratti: una manovra di buon senso che dà conforto alle persone" sottolinea Bellucci, per poi concludere: "Ovviamente il passaggio parlamentare sarà l'occasione per perfezionare alcuni aspetti aprendoci al confronto con tutti, per esempio ponendo mano all'articolo 112 che mette in difficoltà gli enti che hanno avuto un riconoscimento pubblico di 100 mila euro, anche quelli del terzo settore" conclude il viceministro che ha proprio la delega in questo ambito. (PO / Roc) ////