ALLA RICERCA DEI LUOGHI DI PINOCCHIO CON PAOLO LUNGHI
Un affascinante lavoro di Paolo Lunghi alla scoperta dei luoghi del burattino più famoso del mondo, "Il mio Pinocchio, luoghi comuni di un burattino". Diverse prove sul territorio avvallano la teoria, sostenuta nelle pagine di questo libro, che ‘Le avventure di Pinocchio’ sia ambientata, almeno nella sua prima metà, nella campagna toscana, e precisamente nella piana e nelle colline circostanti San Miniato, in provincia di Pisa. Moltissimi sono i riferimenti ai territori, alle colline e ai paesi di queste zone. In primo luogo, il paese di San Miniato Basso portava, fino al 1924, il nome di Pinocchio. Numerosi edifici locali portano il nome di altrettanti personaggi della storia. Le distanze, i tragitti, gli itinerari, le descrizioni dei luoghi, le strade, tutto concorre a sostenere che la prima parte della storia di Pinocchio abbia avuto luogo tra le frazioni di Ponte a Elsa (nel comune di Empoli, prov. Firenze) e la stessa San Miniato Basso. Si sostiene che esista la concreta possibilità che Collodi, narrando la storia de ‘Le avventure di Pinocchio’, possa aver tratto spunto dalla toponomastica locale per la descrizione di eventi, personaggi e luoghi stessi. Un’analisi molto dettagliata dei nomi, luoghi e personaggi del libro originale, supportati da documenti storici e mappe catastali che, per la stragrande maggioranza dei casi, coincidono perfettamente con i nomi e i luoghi citati da Collodi, come la Casa di Geppetto, la casa del Grillo, la casa della Fata, l'Osteria del Gambero Rosso, il Gatto e la Volpe, il Paese di Acchiappa-citrulli, il Campo dei Miracoli, il Teatro di Mangiafoco, Il Paese dei Balocchi, le Carceri e avanti. Un libro edto da Mavi Editore che vanta preziose collaborazioni come: la prefazione del Ministro Andrea Abodi, la postfazione del giornalista Claudio Micalizio, la partecipazione dell'Assessore alla cultura del Comune di San Miniato Matteo Squicciarini e gli attori Andrea Buscemi e Andrea Balestri, il Pinocchio del film di Comencini. Inoltre la collaborazione di Stella Buggiani e Monica Ferri Presidente e Vicepresidente dell'Associazione Pinocchio a i', Pinocchio, di Giuseppe Garbarino Presidente dell'Associazione Pinocchio a Casa Sua. Si aggiungono le note degli storici Manuela Parentini, Alessandro Vegni, Franco Moscatelli, del ricercatore Gianmarco Lunghi, dell giornalista e autore Tommaso Martinelli, di Tiziana Giardoni moglie di Stefano D’Orazio e una bellissima poesia del poeta sanminiatese Alessio Guardini. Le illustrazioni del libro e la copertina, sono dipinti, vere e proprie opere d'arte, della pittrice Laura Grosso. Un libro che non può passare inosservato.
L'AUTORE. Paolo Lunghi, nato il 29 settembre 1959, maestro d'arte, pittore e giornalista iscritto all'Ordine della Toscana, creativo ed esperto di comunicazione, con specializzazioni ottenute negli Istituti di Pistoia, Milano, Roma e Brighton nel Sussex. Vive nella campagna di San Miniato, con la moglie Annalisa, il figlio Gianmarco e Gerry Pinscher. Pioniere e fondatore delle prime Radio Libere negli anni ‘70, ha sviluppato negli anni importanti progetti comunicativi in ambito nazionale ed internazionale, presidente di associazioni ambientaliste per lo sviluppo del territorio, per la riqualificazione di prodotti tipici e per l’organizzazione di rievocazioni storiche, componente di presidenza nazionale e di giunta di associazioni di categoria del settore pubblicitario, radiotelevisivo e dello spettacolo. Collabora con primarie realtà economiche, sportive, politiche, artistiche e dello spettacolo, è stato ed è tutt'oggi editore e direttore di riviste in ambito locale e nazionale sia in forma cartacea che elettronica, oltre ad un impegno attivo nel mondo del volontariato. Ha pubblicato vari libri sia in forma cartacea che audio, sul tema della comunicazione, dello spettacolo della Radio, dell’arte e su altri importanti temi.
DE ANGELIS-CURTIS, LE OPERE SALVATE A MONTECASSINO
"Il salvataggio dei beni artistici culturali e religiosi nel 1939-1944 tra Montecassino e le località di deposito dell’Italia centrale": questo il titolo del libro di Gaetano de Angelis-Curtis, presentato a Palazzo Madama su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone, alla presenza tra gli altri dell'autore e di Barbara Jatta, direttore Musei Vaticani. "Un salvataggio importante e un libro bellissimo - afferma Castellone - che racconta non solo una vicenda poco conosciuta in modo avvincente, ma ci fa capire quanto sia importante parlare di cultura, soprattutto nelle istituzioni. La cultura è una medicina per la democrazia, davvero credo che cittadini formati e informati siano sempre cittadini consapevoli, che poi sanno scegliere anche come contribuire alla vita politica del loro Paese". "Da questo libro - aggiunge la senatrice M5S - si colgono tanti spunti, intanto che la guerra non solo distrugge le vite umane ma rischia di distruggere anche la storia di un Paese. Nelle opere di Montecassino c'è tanta Europa, c'è la storia di San Benedetto che è il suo patrono: un invito affinché l'Europa possa dopo questi 80 anni di pace tornare a vivere in pace".
"Oltre ai beni dei cassinesi, dei benedettini e quelli di proprietà privata - spiega invece Gaetano de Angelis-Curtis - nell'abbazia erano custoditi beni dello Stato italiano, proprietario dal 1866 dell'abbazia e del suo archivio così ricco di memorie e documenti importanti. A Montecassino, inoltre, erano arrivati tanti beni provenienti dal museo nazionale di Ercolano. Beni importanti messi in salvo, comprese le 13 casse di opere non riconsegnate dai tedeschi al Vaticano e allo Stato italiano, finite a Berlino e poi recuperate in una miniera di sale insieme a tanti altri beni culturali italiani, che attraverso l'azione di Rodolfo Siviero sono ritornate e sono quindi godibili per la popolazione italiana".
VIOLENZA DONNE, LA SCRITTRICE CAVALLO: MIO LIBRO PER EDUCARE PICCOLI MASCHI
"Il mio libro aiuta i bambini maschi a crescere con un rapporto più sano con le proprie emozioni, e mi auguro che aiuti tanti bambini a vedere che la rabbia non è l'unico sentimento che possono frequentare, e che anche quando lo frequentano possono restituirlo in modo costruttivo e non distruttivo". Così Francesca Cavallo, il cui libro "Storie spaziali per maschi del futuro" è stato presentato a Palazzo Madama su iniziativa del senatore Pd Filippo Sensi in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, il capogruppo di Avs in Senato Peppe De Cristofaro, il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto e quello di Azione Marco Lombardo. "Credo - aggiunge l'autrice - che ripartire con l'educazione dei bambini maschi sia fondamentale se vogliamo cambiare la cultura nella quale affondano le radici il femminicidio e la violenza di genere".