Roma, 20 nov - La legge sui reati contro gli animali nasceva con buone promesse, ma si sta trasformando in un guscio vuoto “ed è davvero un peccato, un'occasione persa, perché quando si tratta di benessere animale bisogna essere compatti, anche politicamente. Il Partito democratico, l'opposizione, hanno presentato emendamenti migliorativi, di buonsenso che andavano nella giusta direzione di punire chi commette reati odiosi”. Così Patrizia Prestipino, deputata del Partito democratico, che per esempio si è vista bocciare un emendamento che semplicemente prevedeva “di aumentare di un terzo la sanzione per chi commette un furto in casa, e magari ti distrugge casa, ti deruba e in più ti ammazza anche il cane. E’ successo in un appartamento romano nel mese di luglio in cui un cocker è stato buttato al settimo piano, o nel caso del chihuahua messo nella lavatrice e morto per soffocamento. Quindi ci sono casi estremi che vanno puniti con pene chiare e certe. Ecco, questo emendamento è stato rigettato. E mi sono molto dispiaciuta, mi sono molto arrabbiata, ‘con tre Z’, perché ritengo che” bocciare “una cosa a costo zero e che vada nella giusta direzione di punire chi commette un reato così odioso sia davvero un atto di assoluta insensibilità da parte della destra”.

Specie per una maggioranza che invece per altre leggi ha mostrato di puntare molto sull’inasprimento delle pene. “Sicuramente nel salva carceri, hanno provato a dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte: sono stati giustizialisti, forti con le persone deboli e deboli con i forti - prosegue Prestipino - Ma qua stiamo parlando di benessere animale ed è un tema che sempre un maggior numero di persone sente nelle proprie corde e nelle proprie coscienze. Ecco, su un tema del genere bisogna essere molto più forti e coraggiosi”. Alla relatrice Brambilla, spiega la deputata del Pd “che è un'amica con cui condivido da anni le lotte a favore degli animali, che è un peccato che abbia accettato di portare avanti una proposta di legge al ribasso, dove gli emendamenti delle opposizioni avrebbero potuto dare un grande contributo in termini di certezza della pena, di benessere animale”. Prestipino ricorda anche “l’idea dei centri di recupero per animali maltrattati che è una cosa molto bella: tutto questo non c'è stato e siamo molto delusi, amareggiati. E lo farò sapere da garante dei diritti degli animali di Roma Capitale a tutte e a tutti”.

(PO / Sis)