Su richiesta di Kiev, si svolgerà oggi a Bruxelles una riunione congiunta tra i rappresentanti della Nato e quelli del paese invaso. Da quanto si apprende, nel summit si cercherà di fare il punto dopo l’escalation del conflitto segnata dal lancio effettuato giovedì scorso di un missile balistico russo di ultima generazione a raggio intermedio senza carica nucleare su Dnipro. Il presidente russo Vladimir Putin ha infatti avvertito che aumenterà questo tipo di attacchi se Kiev continuerà a usare i missili occidentali per colpire la Federazione, e ha anche minacciato di colpire i paesi che forniscono tali armi agli ucraini, ritenendo che il conflitto abbia assunto un “carattere globale”. Da parte sua, Kiev ha immediatamente chiesto ai suoi alleati occidentali di dotarla di nuovi sistemi di difesa aerea di ultima generazione, anche se Mosca ha assicurato che i nuovi missili “Orechnik” sono impossibile da intercettare. Fatto sta, che l'Ucraina attende decisioni “concrete” contro la Russia, ha insistito il ministro degli Esteri Andrii Sybiha richiedendo l’incontro urgente con i rappresentanti dell’alleanza atlantica che però hanno finora dimostrato prudenza riguardo ai risultati che possono attendersi da questo incontro, anche se appare scontato un messaggio di riconferma del sostegno all’Ucraina. (26 NOV - deg)
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