Grazie alla partnership tra l'Australian Watercolour Institute e il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, sotto l'egida dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney e in collaborazione con il Comune di Fabriano e il Premio Biennale Internazionale "Fabriano Watercolour 2024," una selezione originale di opere in acquerello di artisti australiani e italiani sara’ in mostra a Sydney. Curata da David van Nunen OAM, Presidente dell’Australian Watercolour Institute, e da Giorgio Pellegrini, Direttore emerito del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano e Curatore del Premio "Fabriano Watercolour,” la mostra comprende 40 opere da 10 artisti italiani e 10 australiani. Il dialogo tra l’arte italiana e quella australiana ha una lunga tradizione, arricchita in particolare dalla presenza di artisti australiani sia nella giuria che nel concorso del Premio Biennale Internazionale "Fabriano Watercolour". Per la prima volta, al fine di rafforzare questo legame, Sydney ospiterà una selezione di opere di entrambi i paesi, offrendo una testimonianza dello scambio e dell’influenza reciproca tra la tradizione dell’acquerello italiano e australiano.
Tra gli artisti italiani che espongono: Elena Brazzale, Silvia De Bastiani, Fausta D’Ubaldo, Pasqualino Fracasso, Federica Maffezzoni, Gianni Pedrazzi, Silvano Tacus, Marzio Tamer, Nadia Tognazzo e Valentina Verlato. Tra gli artisti australiani in mostra: Ian Grant, Michelle Hiscock, George Largent, Josefia Lemon, Robyn Mayo, Daniel Pata, Susan Sheridan, Brian Stratton OAM, David van Nunen OAM e Judith White. A riconoscimento della collaborazione con Fabriano, saranno esposte anche tre opere dei vincitori alla Biennale Internazionale "Fabriano Watercolour 2024," Eudes Correia (Brasile, 1° Premio), He Wen Qing (Cina, 2° Premio), e Jin Li (Cina, 3° Premio). L’inaugurazione si terrà giovedì 12 dicembre, dalle 18:00 alle 20:00, presso l’Istituto Italiano di Cultura, Level 4 York Street, Sydney. La mostra sara’ aperta al pubblico dal lunedi al venerdi, dalle 10 alle 17, fino al 24 gennaio. Per maggiori informazioni, visitare il sito web dell’IIC. (Kgn – 28 nov)