Bonn - Pierluigi Nicotera, attualmente direttore scientifico e presidente del Consiglio esecutivo del DZNE (Deutsches Zentrum für Neurodegenerative Erkrankungen) di Bonn, da marzo 2025 assumerà l’incarico di direttore scientifico dell’Istituto Mondino di Pavia. Classe 1956, laurea all’Università di Pavia, Nicotera ha conseguito il dottorato di ricerca al Karolinska Institute di Stoccolma dove ha lavorato in seguito come professore associato, dal 1995 al 2000 ha diretto la divisione di Tossicologia Molecolare all'Università di Costanza e dopo un’esperienza in Inghilterra è arrivato a dirigere il centro tedesco in cui attualmente lavorano circa 1200 persone con l’attività che si sviluppa in dieci siti diversi in Germania compreso quello di Bonn che è il più grande. Nicotera ha lavorato per molti anni sui meccanismi che determinano la morte dei neuroni, sui mitocondri e il loro ruolo nell’invecchiamento. A livello manageriale ha lavorato all’istituzione di un istituto all’Università di Costanza ed è stato direttore del Medical Research Council, Toxicology Unit and Honorary Professor of Neuroscience all’Università di Leicester. Nel 2009 inizia l’esperienza in Germania. “La medicina - spiega - si sta spostando verso la personalizzazione della cura: una terapia adatta a un soggetto non lo è automaticamente per un altro. Dal punto di vista scientifico l’Italia è in un’ottima posizione, la ricerca produce lavori di alta qualità. Il problema sono i volumi e i finanziamenti. Per questo vanno messi a punto modelli di eccellenza in grado di raccogliere più fondi dalla ricerca corrente e parallelamente attingendo da altre fonti come i grant europei e le collaborazioni con il mondo dell’industria. Questa potrebbe essere la prospettiva del Mondino”. (9colonne)
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