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direttore Paolo Pagliaro

Difendere Israele
dai suoi leader

Difendere Israele <BR> dai suoi leader

di Paolo Pagliaro

Daniel Bar-Tal è professore emerito di psicologia politica all’Università di Tel Aviv. Ha profondamente a cuore il destino di Israele dove è arrivato nel 1957 assieme alla madre, la cui intera famiglia era stata sterminata nel lager di Treblinka. Dunque, non possono essere catalogati alla voce antisemitismo la sua denuncia dell’immoralità della guerra avviata da Netanyahu contro i palestinesi e l’appello a salvare Israele dalle correnti antidemocratiche e razziste che hanno preso il sopravvento e ne stanno corrompendo la natura.
Di fronte a una disumanità che lui giudica speculare a quella di Hamas, il professor Bar-Tal scende in campo con un libro tradotto in Italia da Franco Angeli e intitolato “La trappola dei conflitti intrattabili”.
Sono intrattabili perché incentrati su obiettivi considerati esistenziali, perché feroci, perché non lasciano spazio ai compromessi e alle prospettive di pace.
Una delle tesi del libro è che le guerre nascono nella mente delle persone e che in Israele anni di narrazioni favorevoli al conflitto sono la causa principale della sua mancata soluzione.
Bar-Tal analizza la retorica che ha accompagnato e giustificato l’espansione delle colonie ebraiche in Cisgiordania, fuori dai confini dello Stato. Spiega come la psicologia dell’occupazione e le idee che la sottendono abbiano corrotto la società ebraica israeliana favorendo l’ascesa di un regime autoritario, improntato al nazionalismo estremista e al fanatismo religioso. Solo un’informazione onesta - conclude il professore - consentirà di vedere l’altro come un essere umano e non come il nemico, condizione indispensabile perché la politica e la diplomazia tornino a prendere il posto delle armi.

(© 9Colonne - citare la fonte)