“Italea è molto lieta di partecipare all'incontro di oggi organizzato dall'Università della Calabria, uno dei partner principali del nostro progetto. È una collaborazione che continua: la Regione Calabria sta promuovendo per il 2025 delle attività a margine del Giubileo e noi stiamo coinvolgendo insieme alla Regione tutte le nostre comunità di calabresi all'estero perché possano essere informati e possano avere l'occasione di inserire l'itinerario religioso, nei luoghi di origine, in occasione del viaggio giubilare del 2025”. Lo ha detto a 9colonne Giovanni Maria De Vita, Responsabile del Progetto Italea per il Ministero degli Affari Esteri, a margine dell’International Conference on Roots Tourism – Social Science and Tourism, che si terrà da oggi al 15 dicembre all’Università della Calabria. Il turismo delle radici, spiega De Vita, è “un progetto promosso dalla Farnesina che per l'Italia ha un grande valore strategico. Si tratta di portare all'attenzione di 80 milioni di persone, che nel mondo hanno origini italiane, i territori che sono i luoghi di origine dei loro antenati. È un'occasione per far conoscere in Italia chi siano gli italiani all'estero e per offrire a queste persone ciò che l'Italia può dare”. Si tratta di un progetto, prosegue De Vita, che “ha una forte valenza per i territori italiani meno noti perché può creare opportunità, arginare lo spopolamento e invertire i tassi di crescita ma soprattutto serve a rilanciare il rapporto che l'Italia ha con questo grande patrimonio che sono le sue comunità all'estero”. La Calabria “è un territorio molto ricco di opportunità e dove c'è una grande vivacità. Italea intende sostenere queste realtà”, conclude De Vita.
(nat – 12 dic)
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