Roma, 18 dic – “La mia è una storia che le istituzioni dovrebbero ascoltare, per cambiare il sistema”. Così Douglas Dall’Asta, ragazzo brasiliano che ha raccontato la sua storia nel libro “Figlio di nessuno”, scritto insieme alla giornalista Valentina Reggiani, presentato ieri alla Camera su iniziativa della deputata M5S Stefania Ascari. “Douglas – racconta Reggiani - è stato adottato da una coppia di Cremona quando aveva 9 anni: la coppia lo ha portato in Italia ma dopo quattro giorni ha deciso che quel bambino non gli andava più bene e di abbandonarlo. Da lì inizia la storia di Douglas, una spola tra ben trenta comunità e il carcere: facendo la giornalista di cronaca giudiziaria, ero a conoscenza che grazie all’aiuto dell’avvocato Barbiero il ragazzo aveva fatto causa ai genitori, una causa che poi ha vinto. Ma ricordo come Douglas mi abbia detto: ‘la mia vita non me la ridà indietro nessuno’, ed è per questo che con il libro ha voluto lanciare un messaggio”. “Spero davvero che la mia storia possa servire a tante persone: dovrebbero cambiare molti aspetti dal punto di vista dell’affido, così come nelle strutture e mi auguro che la mia storia arrivi nei cuori di tante persone” è l’auspicio di Douglas. “Questo libro – sottolinea la giornalista - è un appello vero alle istituzioni affinché gli istituti dell’affido e dell’adozione possano un giorno cambiare, affinché si dia priorità a dare una famiglia e amore vero a un bambino, affinché non resti tutta la vita in una comunità, una comunità che comunque non potrà mai essere una famiglia fino in fondo. Il libro è stato realizzato insieme all’associazione ‘MammeMatte’, che si batte per aprire affidi e adozioni ai single e alle coppie omosessuali, per far capire che non ci sono genitori e bambini di Serie A e Serie B, ma è giusto che un bambino abbia il diritto di essere amato” conclude Reggiani. (PO / Roc) ////