Ritornano a Napoli 300 giovani laureati che ce l’hanno fatta. Cervelli partiti per afferrare opportunità lavorative e di crescita personale, si sono ritrovati il 23 dicembre ad un evento organizzato dalla Fondazione Ipe Business School, per rincontrarsi e raccontarsi. Con loro anche i nuovi allievi della Fondazione, che da questa reunion portano a casa messaggi di incoraggiamento e speranza per il loro futuro lavorativo. Tra chi ha trovato lavoro all’estero, tante storie anche di ragazzi che sono ritornati in Italia. Durante la serata è stata riconosciuta una targa a Luigi Stefanelli, Vice President worldwide sales di Costa Crociere, per il suo contributo al settore marittimo internazionale. “Dopo tanti anni in giro per il mondo, mi sento di consigliarvi di provarci – ha detto Stefanelli ai ragazzi presenti - Provate a misurarvi con realtà all’estero o comunque di respiro internazionale. Ciò può arricchirvi da un punto di vista professionale e umano”. L'evento ha celebrato il talento e l'ingegno dei giovani napoletani che hanno raggiunto importanti traguardi professionali. Ipe finanzierà 10 borse di studio destinate a giovani italiani che desiderano intraprendere percorsi di formazione post laurea ma che non dispongono delle risorse economiche necessarie. Presente al convegno anche Riccardo Pirrone, esperto di digital strategy e noto social media marketing per l’Agenzia Funebre Taffo. “Dobbiamo fare la differenza tra quello che è la pubblicità tra gli altri mezzi di comunicazione e quella che si fa sui social - ha spiegato Pirrone – L’obiettivo della comunicazione social è quello di far interagire, far condividere e creare una relazione con i nostri utenti e per farlo dobbiamo metterci allo stesso livello del nostro pubblico”. Ciro Pellegrino, giornalista a guida della redazione cronaca di Fanpage, è intervenuto invece su quello che è il futuro del giornalismo e dell’informazione: “Non c’è mai stata una necessità di notizie come ora. Le persone seguono le notizie e si chiedono se siano vere. Il nostro lavoro, quindi, non è mai stato necessario come oggi. Il problema è reperire le risorse e far capire alle persone che l’informazione costa e va pagata il giusto”.
(Dol - 24 dic)
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