Da venerdì 3 gennaio è in radio il nuovo singolo “Una come te”, versione italiana con il testo a firma di Zucchero “Sugar” Fornaciari della canzone “Chinatown” della band americana Bleachers. Il brano è contenuto nell’album “Discover II” (EMI / Universal Music Italia), il secondo progetto di cover in cui Zucchero rivisita alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita, reinterpretandole con il suo tocco personale. “Una Come Te” è una canzone che intreccia speranza e amore attraverso una lente di malinconia. Con il suo testo crudo e allo stesso tempo poetico, il brano parla di giovani travolti dalla violenza e di un ragazzo che sogna un futuro migliore con una ragazza. “Mi era piaciuta molto la versione dei Bleachers con Bruce Springsteen e mi sono chiesto come l’avrei reinterpretata. Il risultato è “Una come te” in italiano – racconta Zucchero – Parla del branco, di quello che succede oggi tra ragazzi. È una storia d’amore in cui lui vuole tirare lei fuori dalla tristezza del sabato sera. È un argomento attuale che mi sta a cuore e che avrei comunque usato per un inedito”.
“Discover II” è attualmente disponibile nella sua versione standard in digitale, in cd e in doppio lp e nella versione box deluxe in tiratura limitata e numerata in triplo lp e cd. Dal 10 gennaio la versione deluxe sarà disponibile in digitale e conterrà le collaborazioni con Jack Savoretti nella nuova versione di “Senza Una Donna (Without A Woman)”, Irene Fornaciari in “Moonlight Shadow”, Russel Crowe in “Just Breathe” e Salmo in “Overdose D’Amore 2024”, oltre al brano “Io Vivo (In Te)” scritta per Bryan Adams. L’album, oltre al brano “Una Come Te”, contiene i singoli "Amor Che Muovi Il Sole", cover del brano "My Own Soul’s Warning" dei The Killers impreziosita da un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero, e “Acquarello”, reinterpretazione personale di uno dei brani più noti di Toquinho, oltre alle collaborazioni con Paul Young in “I See A Darkness” e Oma Jali, vocalist e corista che da anni accompagna Zucchero in tour in tutto il mondo, in “Se Non Mi Vuoi”.
MUSICA, IL PICCOLO CORO DELL’ANTONIANO PARTE PER IL SETTIMO TOUR SOLD OUT IN CINA
Roma, 27 dic - A chiusura di un anno ricco di musica ed emozioni, in cui l’Antoniano ha celebrato i 70 anni dalla fondazione, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni riparte per una nuova avventura: per il settimo anno, infatti, si torna in Cina per una splendida tournée, già sold out. In programma 7 concerti, tra lunedì 30 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025: si comincia con 5 concerti allo Shanghai Culture Square – 1800 posti – e si prosegue con la tappa al Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino – 2500 posti – per concludere il viaggio con gli ultimi 2 live. Nel repertorio del tour, protagoniste indiscusse restano le canzoni delle ultime edizioni dello Zecchino d’Oro, alternando a contenuti divertenti altri più riflessivi. Dai pezzi intramontabili come “Il valzer del moscerino” ai successi più recenti come “Il panda con le ali” e “Il magico viaggio di Marco Polo”, brano dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro che ha celebrato, nell’anno della ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la figura del primo viaggiatore a raccontare le meraviglie dell'Oriente.
Dal 2015 il Piccolo Coro ha tenuto in totale 46 concerti per i numerosi fan cinesi che, con il loro enorme entusiasmo, hanno affollato il Children’s Art Theatre di Shanghai e lo Shanghai Culture Square, nel 2016 anche il Tian Qiao Performing Art Center di Pechino, e dal 2020 il Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino. I bimbi del Piccolo Coro – che partiranno quest’anno insieme alle loro famiglie e allo staff dell’Antoniano in una formazione composta da 42 elementi – proporranno anche, come omaggio, un nuovo brano in lingua cinese. Con le bimbe e i bimbi del Piccolo Coro Hydrangea di Shanghai si esibiranno in una particolare versione di “Grazie a te” (53° Zecchino d'Oro 2010) sia in italiano che in cinese. Ancora una volta il Piccolo Coro porta in Cina tre importanti bandiere: oltre a rappresentare il “made in Italy” della musica per l’infanzia, il Coro infatti è anche ambasciatore UNICEF dal 2002 e portavoce dal 2008 del riconoscimento UNESCO dello Zecchino d’Oro tra i Patrimoni per una Cultura di Pace. Al coro è conferito, inoltre, il ruolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, istituzione dei Frati Minori che si occupa principalmente di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale.
Oggi il Piccolo Coro dell’Antoniano è uno dei cori più conosciuti al mondo, composto da 52 bambine e bambini dai 4 ai 12 anni, e continua a portare avanti il progetto originario della sua fondatrice Mariele Ventre: fare dell’esperienza corale un vero e proprio percorso di crescita attraverso la collaborazione tra piccoli, con lo sguardo sempre attento all’evoluzione dei linguaggi musicali e dei contenuti educativi. I concerti del Piccolo Coro dell’Antoniano in programma in Cina a cavallo tra 2024 e 2025: 30 dicembre 2024 ore 19.30 - Shanghai Culture Square; 31 dicembre 2024 ore 14.30 - Shanghai Culture Square; 31 dicembre 2024 ore 19.30 - Shanghai Culture Square; 1° gennaio 2025 ore 14.30 - Shanghai Culture Square; 1° gennaio 2025 ore 19.30 - Shanghai Culture Square; 4 gennaio 2025 ore 14.00 - Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino; 4 gennaio 2025 ore 19.30 - Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino.
MAURO PAGANI SUONA "CRÊUZA DE MÄ" ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Sabato 4 gennaio ore 21, alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica in Roma, Mauro Pagani in concerto con lo spettacolo “Crêuza de Mä”. Un appuntamento per ascoltare la storia e la vita in musica di uno degli artisti più influenti e rappresentativi della musica italiana. Sono passati quarant'anni dalla pubblicazione dell'album “Crêuza de Mä”, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. Mauro ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di nove musicisti, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell'album “Crêuza de Mä”. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo noto e apprezzato repertorio (“Domani”, “Impressioni di settembre” e alcuni brani tratti dall’album “Le nuvole”) frutto di oltre cinquanta anni di carriera.
IL “TIM BURTON SHOW” DELLA THE SPLEEN ORCHESTRA ARRIVA A ROMA IL 6 GENNAIO
Il 6 gennaio, lo spazio di Hacienda a Roma ospiterà l’unica data romana del “Tim Burton Show”, concerto-spettacolo della The Spleen Orchestra. A partire dalle ore 18:30, il pubblico sarà trasportato in un universo gotico e fiabesco, dove le atmosfere poetiche dei film di Tim Burton prenderanno vita attraverso la musica dal vivo, sulle note del compositore Danny Elfman. Trucchi, costumi, scenografie, proiezioni ed effetti speciali vi trascineranno in un folle viaggio: incamminatevi sull’oscuro sentiero per Sleepy Hollow, bevete un tè con Alice e il Cappellaio Matto, addentratevi nel castello di Edward Mani di Forbice e assaggiate i dolci sfornati dalla fabbrica di Willy Wonka. Un'esperienza immersiva che celebra la magia del cinema e della fantasia, adatta a tutta la famiglia e ingresso gratuito per bambini fino a 13 anni.
(© 9Colonne - citare la fonte)