ANTONIO GIULIANI A ROMA CON "HO FATTO 30… FACCIO 31"
Dal 21 gennaio al 2 febbraio 2025, il palco del Nuovo Teatro Orione di Roma - Via Tortona, 7 - accoglierà il ritorno di Antonio Giuliani, uno dei comici più amati del panorama italiano, con il suo nuovo spettacolo "Ho fatto 30… Faccio 31". Un titolo che gioca con un celebre proverbio, perfetto per celebrare una carriera trentennale ricca di successi, rinnovamenti e legami profondi con il pubblico. In tre decenni, Giuliani si è affermato come un osservatore acuto della società, capace di adattarsi ai tempi che cambiano senza mai perdere la sua inconfondibile ironia. La sua comicità, graffiante e brillante, ha attraversato evoluzioni culturali e tecnologiche, rimanendo sempre al passo con le nuove generazioni. Con "Ho fatto 30… Faccio 31", Giuliani offre uno spettacolo che è al contempo celebrazione del passato e sguardo verso il futuro. Non si tratta di nostalgia, ma di un dialogo tra le radici del suo percorso artistico e le sfide di un presente in continua trasformazione. Tra monologhi inediti e alcuni dei suoi pezzi più iconici, l’artista invita il pubblico a un viaggio emozionante, con il ritmo e l’energia che lo contraddistinguono. Lo spettacolo promette di essere un’esperienza unica: risate irriverenti, momenti di riflessione e aneddoti che raccontano la sua storia personale e professionale. Chi non conosce il percorso artistico di Giuliani potrebbe pensare che il suo nuovo spettacolo sia un’operazione nostalgica, incentrata sull’Amarcord e sul recupero del passato. Ma la realtà è ben diversa: l’obiettivo del comico romano è quello di guardare avanti, dimostrando ancora una volta la sua capacità di innovarsi, senza mai perdere il tratto distintivo della sua comicità brillante. Giuliani riproporrà alcuni dei suoi monologhi più iconici, quelli che hanno segnato il suo successo e sono rimasti indelebili nella memoria dei suoi fan. Tra questi, il trionfo del 2001, quando debuttò con uno spettacolo nella leggendaria Curva Sud dello Stadio Olimpico di Roma, registrando un clamoroso sold out con 15.000 presenze, un evento replicato con eguale successo l’anno successivo. Nonostante questi straordinari traguardi, Giuliani non si accontenta di vivere di ricordi. Con “Faccio 31” dimostra di essere pronto a rischiare, a osare, a scommettere sul futuro. Questo spettacolo rappresenta un vero atto di coraggio artistico: un mix tra la sicurezza della tradizione e l’energia del nuovo, che punta a conquistare ancora una volta il pubblico con la sua brillantezza comica. Scritto dallo stesso Giuliani e diretto con cura e attenzione, "Ho fatto 30… Faccio 31" sarà un’occasione imperdibile per i fan di lunga data e per chi desidera scoprire il talento di un protagonista iconico della comicità. Lo show rappresenta non solo un traguardo, ma anche un nuovo punto di partenza per un artista che ha fatto della continua evoluzione la sua cifra stilistica. "Ridere non è mai stato un lavoro, ma una vocazione," afferma Giuliani, "e in questi trent'anni ho imparato che l’unica cosa che conta è il legame autentico con il pubblico. Con questo spettacolo voglio celebrare quel legame, tra passato e futuro, con la stessa ironia che mi accompagna da sempre." E conclude: ”Pensando a questo mio nuovo debutto, non avrei mai immaginato che l’emozione sia la stessa del “primo” di 30 anni fa”. (red Gil)
“‘E SE DOMANI…’, PANARIELLO TORNA IN SCENA NEL 2025
Nel 2025 Giorgio Panariello torna a teatro con il nuovo show “E se domani…”, un racconto ironico e pungente del suo personalissimo “viaggio nel futuro”. Da ottobre l’artista porterà questo nuovo spettacolo nei principali teatri, il via con un doppio appuntamento al Teatro Arcimboldi di Milano sabato 4 e domenica 5 ottobre per poi proseguire in tutta Italia. Lo spettacolo inizia proprio con Panariello che viene ricatapultato al giorno d’oggi dopo essere stato scelto insieme ad altri personaggi (solo al pubblico in teatro svelerà chi sono) per andare a scoprire cosa ci riserva il futuro di cui tanto si parla. Giorgio sembra essere l’unico ad essere tornato da questo viaggio e attraverso nuovi personaggi, aneddoti, musica e trovate tecnologiche farà viaggiare con la fantasia anche tutto il pubblico in teatro. (Gil red)
ROMA, REZZA E MASTRELLA AL VASCELLO CON DUE NUOVI SPETTACOLI
Antonio Rezza e Flavia Mastrella tornano a calcare le scene del Teatro Vascello di Roma con due spettacoli imperdibili e profondamente attuali: Bahamuth, dal 7 al 12 gennaio 2025 e Anelante, dal 14 al 19 gennaio 2025. Due opere che incarnano l'irriverenza e la profondità della loro arte, dove il corpo e lo spazio scenico si fondono in una simbiosi inimitabile. Entrambi gli spettacoli sono il risultato di un linguaggio unico e mai banale, che combina la fisicità di Antonio Rezza con la visione di Flavia Mastrella. Vincitori del Leone d'Oro alla carriera per il Teatro alla Biennale di Venezia nel 2018, continuano a stupire e a interrogare lo spettatore con opere che sono al contempo sfida intellettuale e pura ricerca teatrale.
STEFANO DE MARTINO, "MEGLIO STASERA” AL BRANCACCIO
Non solo tv. Stefano De Martino torna in Teatro con il suo “quasi-one man show”: lo spettacolo “Meglio stasera”, scritto dallo stesso De Martino e Riccardo Cassini (che ne firma anche la regia), dopo aver viaggiato per l’Italia, arriva il 7 e 8 febbraio a Roma al Teatro Brancaccio. In scena, tanti i riferimenti ai grandi nomi dello spettacolo di ieri e di oggi, a partire dal titolo che trae ispirazione da quel gioiellino della musica italiana che è “Meglio stasera che domani o mai”, canzone degli anni ‘60 cantata da Miranda Martino e arrangiata da Ennio Morricone. Sul palco Stefano, accompagnato dagli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. “Meglio Stasera” è scritto da Riccardo Cassini e Stefano De Martino. La regia è di Riccardo Cassini. Le scene di Italo Grassi. Luci di Marco Lucarelli. Costumi di Lisa Casillo. Direzione musicale e arrangiamenti di Pino Perris. Le Coreografie sono di Andrea Larossa.
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA IL MUSICAL “BERNADETTE DE LOURDES”
Dopo l’enorme successo ottenuto in Francia, arriva per la prima volta in Italia “Bernadette De Lourdes”, il musical che, con il suo linguaggio moderno e universale, racconta la vera storia della giovane ragazza francese Bernadette Soubirous. La versione italiana sarà in scena dal 16 gennaio al 16 febbraio all’Auditorium Conciliazione di Roma, per poi proseguire l’8 marzo al Teatro PalaPartenope di Napoli, il 15 e il 16 marzo al Teatro Team di Bari e il 28, il 29 e il 30 marzo al Teatro Alfieri di Torino. Ambientato nel sud-ovest della Francia nell’Ottocento, “Bernadette De Lourdes” narra la straordinaria storia di una quattordicenne che – pur vivendo nella famiglia più indigente del paesino francese in condizioni difficili, di analfabetismo e di estrema povertà – diventa una figura capace di ispirare ancora oggi milioni di persone. Una storia che va oltre il credo religioso e che racconta il coraggio e la forza d’animo di chi vive ai margini della società, celebrando la capacità di resilienza di una giovane donna che, nonostante le avversioni e le pressioni del mondo, rimane fedele a se stessa. Il musical, inserito nel cartellone ufficiale del Giubileo, affronta temi universali che parlano a tutti, in particolar modo ai giovani che potranno riconoscersi nella protagonista, un’adolescente che dimostra che, anche chi sembra non avere voce, può influenzare profondamente la società. Acclamato per la sua alta qualità artistica, lo spettacolo è entrato a pieno titolo nella tradizione dei grandi musical francesi come “Notre Dame de Paris” e “Les Misérables” grazie alla sua trama intensa, alle musiche e alle scenografie immersive che dalla sua prima rappresentazione nel 2019 hanno conquistato spettatori di ogni età, origine e fede.La giovane Bernadette è interpretata da Gaia Di Fusco, mentre David Ban veste i panni del padre e Chiara Luppi quelli di Louise Casterot Soubirous. Fabrizio Voghera è l’Abate Peyramale e Christian Ruiz interpreta il Commissario Jacomet. La regia e il libretto sono di Serge Denoncourt (che ha lavorato con il Cirque du Soleil ed Eros Ramazzotti), con musiche composte da Grégoire, i testi sono scritti da Lionel Florence e Patrice Guirao, l’adattamento e la traduzione è a cura di Vincenzo Incenzo. Scenografie, costumi e arrangiamenti sono curati rispettivamente da Stéphane Roy, Mérédith Caron e Scott Price. Prodotto da Éléonore de Galard e Roberto Ciurleo (artefici di grandi show come Tre moschettieri, Saturday Night Fever e Robin Hood in Francia) e da Gad Elmaleh e Fatima Lucarini, il musical si basa esclusivamente su documenti autentici e verbali dell’epoca. La produzione esecutiva è di Coesioni. Inoltre, nel 2026 il film dello spettacolo originale francese arriverà nei cinema di oltre 100 Paesi, mentre il musical approderà a Broadway e negli Stati Uniti. (PO red Gil)
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