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direttore Paolo Pagliaro

Gli Stadio festeggiano trenta anni di musica e storia con un album celebrativo

Musica
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Gli Stadio festeggiano trenta anni di musica e storia con un album celebrativo

GLI STADIO FESTEGGIANO 30 ANNI DI STORIA
“Non parliamo solo di un disco ma di un progetto artistico con 30 anni di storia”. Così Gaetano Curreri, in occasione del 30esimo anniversario degli Stadio, descrive l’album celebrativo “30 i nostri anni”, in uscita il 30 ottobre per la Emi Music. Il gruppo bolognese ha deciso di festeggiare a modo suo: si parte con un album, da aprire quasi come un pacco regalo, per poi scoprirne piacevolmente tre inediti e ben 17 brani di repertorio interamente suonati live con l’orchestra sinfonica “Sanremo Festival Orchestra”. Essenziale la stretta collaborazione del gruppo con il maestro Bruno Santori. “Mi sono affidato a lui, anche nella scelta dei pezzi - precisa Curreri - Insieme abbiamo valutato quali pezzi rendevano meglio con l’orchestra sinfonica privilegiando questo aspetto. Lui conosce molto bene tutto il nostro repertorio, non solo i pezzi famosi”. Seguiranno due concerti, gli “Stadio Friendly Gala” in calendario il 24 novembre a Roma e il 12 dicembre a Bologna. “Abbiamo scelto Roma e Bologna perché le sentiamo molto vicine - ha precisato Curreri - Bologna è la nostra città. Roma invece è la città dove è iniziato tutto il progetto del gruppo”. Curioso poi scoprire come la responsabilità della nascita degli Stadio sia merito di un insospettabile Carlo Verdone. “Tutto iniziò quando Carlo venne a sentire un concerto di Dalla per proporgli di fare la colonna sonora di ‘Borotalco’ - ha raccontato Curreri - Prima dei concerti noi eseguivamo due nostri pezzi, i primi scritti con Dalla, che Carlo sentì e volle nella colonna sonora del film. Da quel momento in poi si aprirono le porte della discografia”. Sul palco si preannunciano i nomi di tanti amici che in qualche modo, ognuno in maniera differente, hanno contribuito a costruire la loro importante storia. A Roma non potrà mancare l’appena citato Verdone. “Purtroppo Lucio non c’è più quindi Carlo ha ereditato l’ingrato compito di essere quello con cui abbiamo iniziato tutto. Sarà con noi sul palco - ha continuato Curreri - potrà suonare anche la batteria. In fondo è un vero musicista”. Insieme a lui Max Giusti, Noemi e Fabrizio Moro, che firma tra gli autori del primo singolo inedito “I nostri anni”. “Ho intenzione di far salire sul palco anche Tina Montinaro (vedova del caposcorta del Giudice Falcone, ndr) - ha sottolineato Curreri - Vorrei che lei recitasse la prima strofa di “Per la bandiera”. Così la gente forse capirà ancora di più il valore di quel testo e di quella poesia scritta da Guccini. E poi vorrei sul palco Dino Zoff per ‘Gaetano e Giacinto’. A Bologna invece ci saranno Carboni, Morandi, spero Paolo Fresu, qualcuno degli ex Stadio e tanti altri”. Le collaborazioni degli Stadio, e di Curreri in particolare, con i grandi artisti della musica italiana sono state innumerevoli. Tra le tante, nell’album si ricorda quella con l’amico Vasco Rossi. “Ho fatto un omaggio a Vasco con ‘Dimmi che non vuoi morire’ e ‘Bella più che mai’. Entrambe, secondo me, sono le canzoni più belle che abbiamo scritto insieme, importanti anche a livello affettivo – ha voluto precisare Curreri – La prima è una rivincita nei confronti di Sanremo. La seconda invece è la canzone della rinascita: noi eravamo sull’orlo dello scioglimento ma con quella canzone ci siamo conquistati il contratto con la Emi. E’ lì che è ricominciata la storia degli Stadio”. Non sono mancate due parole sulle attuali condizioni di Vasco. “E’ un amico vero. Sta meglio, si sta curando ed è pronto a scrivere delle canzoni nuove. Lo sta già dicendo e quando riparte il meccanismo e la voglia di scrivere, riparte la vita”. Nell’inedito “Dall’altra parte dell’età”, con la citazione, “Dove vanno i tanti amici? anche il Ragno se ne è andato..” è immediato il riferimento all’amico e maestro Lucio Dalla. Da lì lo spunto per ricordare un anno un po’ particolare iniziato con la morte di Bigazzi, poi di Dalla e a seguire di Roversi. “Sono persone che hanno dato tanto in vario modo e hanno significato molto per la nostra musica - ha precisato Curreri - Bigazzi, è il paroliere per eccellenza. Lucio invece è mio maestro, senza di lui io non avrei mai iniziato a cantare. Io ne avrei fatto molto volentieri a meno. Adesso invece mi diverto molto e lo ringrazio per questo.” E tutto per colpa (o fortuna) di una vera e propria minaccia di licenziamento. “Io ero il suo tastierista e mi ero adagiato a quel ruolo mentre lui vedeva in me altro. Mi ricordo che avevo appena fatto l’introduzione di “Alba chiara”, lui l’aveva sentita e ci aveva spinto a scrivere delle canzoni. Una volta, davanti a tutti, disse che se entro 15/20 giorni non avessi scritto una canzone mi avrebbe licenziato. Così è nata “Chi te l’ha detto”. A lui è piaciuta subito”. Con uno sguardo orientato invece al futuro, gli Stadio raccontano di un nuovo grande progetto che vedrà la realizzazione di un album tutto dedicato a Roversi. “E’ in programma nel 2013 – conferma Curreri - Io ho già 10 canzoni. Alcune di queste le rifarò perché sono state affidate ad altri interpreti e non le ho mai cantate neanche io. Quello che mi interessa è che giovani possano ritrovare nella musica d’autore tutto quello che di bello ha scritto quest’uomo, uno che ha segnato la cultura della mia città ma anche quella italiana di questo secolo in maniera assoluta.” Staremo a sentire… (c.ra)

MAX GAZZE’: IN ARRIVO NUOVO ALBUM E TOUR EUROPEO
Max Gazzè è in studio per le ultime fasi della registrazione del suo nuovo album di inediti. Le canzoni tornano ad essere firmate dall’artista romano insieme al fratello Francesco: l’ironia delle parole, che talvolta si fa così tagliente da diventare sarcasmo, insieme a testi più intimisti poggiano su musiche che non perdono mai di tensione, con un ritmo sempre serrato ma con aperture di grande respiro sui ritornelli. Per promuovere il nuovo disco in uscita nei primi mesi del 2013, Gazzè sarà in tour in Europa dal 1 al 10 marzo toccando le maggiori capitali europee quali Parigi, Bruxelles, Londra e Berlino. Il tour, prodotto da Francesco Barbaro per la OTRlive, proseguirà nei club italiani partendo dal Viper di Firenze il 14 marzo per continuare al New Age di Roncade (15 marzo), al Vidia di Cesena (16 marzo), a Torino all’Hiroshima (21 marzo), allo storico Fuori Orario di Reggio Emilia (22 marzo) e ancora al Demodè di Bari, all’Arenile di Napoli, all’Alcatraz di Milano e anche Perugia, Pordenone, nei più importanti club d’Italia per chiudersi all’Estragon di Bologna il 20 aprile. (Red)

PINO DANIELE IN TRE CONCERTI-EVENTO
A quattro anni di distanza dallo storico concerto di piazza del Plebiscito con cui ha celebrato i suoi 30 anni di carriera, Pino Daniele torna a suonare con i grandi artisti napoletani che hanno condiviso la prima parte della sua storia musicale (e non solo) in “Tutta n’ata storia – Live in Napoli”, tre concerti-evento il 28, 29 e 30 dicembre al Teatro Palapartenope. Per la terza data (30 dicembre), aggiunta a grande richiesta, è già iniziata la prevendita online dei biglietti su www.ticketone.it. Dal 29 ottobre dalle 12, invece, i biglietti saranno disponibili nei punti vendita e nella prevendite abituali di Go2 e Ticketone. “Tutta n’ata storia – Live in Napoli” sarà un regalo alla città di Napoli e al suo pubblico, ma anche un evento imperdibile per tutti gli amanti del rock-blues dal sapore mediterraneo, un “marchio di fabbrica” che Pino Daniele è riuscito a esportare in tutto il mondo e a far apprezzare da grandi artisti internazionali, come Eric Clapton, Wayne Shorter, Pat Metheny e tanti altri. Nelle tre serate Pino Daniele proporrà una scaletta pensata unicamente per il pubblico della sua città, accompagnato dalla sua nuova band, composta da Michael Baker (batteria), Gianluca Podio (piano), Elisabetta Serio (tastiere) e Rino Zurzolo (basso e contrabbasso), e dai grandi musicisti napoletani con cui ha collaborato nel corso della sua lunga carriera: Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso e lo stesso Rino Zurzolo. Un concerto ricco di ricordi e di emozioni uniche! Chi acquisterà il biglietto su www.ticketone.it riceverà una Card a edizione limitata, che varrà come titolo di accesso per lo show. Ai titolari delle Card, ancora disponibili solo per la data del 30 dicembre, saranno riservati sconti e convenzioni che saranno pubblicati su www.fepgroup.it e l’esclusivo privilegio di partecipare al sound check pre-show (le modalità di accesso saranno comunicate qualche giorno prima del concerto). (Red)

IN RADIO IL NUOVO SINGOLO DEGLI SKUNK ANANSIE
È da oggi in radio "I Hope You Get To Meet Your Hero", il secondo singolo dell’album “Black Traffic” e uno dei brani più intensi e suggestivi dell'intero album. Il singolo dimostra la ricchezza di esperienza della band e ne evidenzia ancora una volta lo spessore artistico. La voce inconfondibile di Skin è accompagnata da sottili riff di chitarra e da un potente arrangiamento di archi che dà risalto all'emotività del testo. "È una delle nostre canzoni preferite - commentano gli Skunk Anansie - è un brano che parla del pericolo di mettere sul piedistallo le persone che amiamo. Siamo molto felice di aver lavorato nuovamente con Wil Malone (Adele, The Verve, Take That) che ha arrangiato gli archi e che hanno dato grande risalto al mood della canzone". Il nuovo e atteso album degli Skunk Anansie (uscito il 25 settembre in Italia su etichetta e distribuzione Carosello Records) ha fatto il suo esordio in classifica direttamente al secondo posto tra gli album più venduti. (Red)

GIUSEPPE DELRE IL 6 DICEMBRE ESCE IL NUOVO DISCO
Da giovedì 6 dicembre sarà disponibile nei negozi tradizionali, su iTunes e negli altri digital store, “Gateway to Life” (Abeat Records/IRD), il nuovo disco del cantante pugliese Giuseppe Delre. L’album contiene dieci brani inediti e due cover ispirati ad atmosfere e sonorità latin ed even eight, passando per il funk e la jungle. “Ho scritto dieci brani - commenta Delre - che parlano di storie quotidiane e delle emozioni che durante la nostra vita animano nel bene e nel male la nostra esistenza e il tempo che viviamo e condividiamo con gli altri”. (Red)

(© 9Colonne - citare la fonte)