Sono sconcertanti i dati resi noti nell’ultimo rapporto della piattaforma di monitoraggio MapBiomas pubblicato oggi. Secondo tali numeri, la superficie vegetale distrutta dagli incendi in Brasile è aumentata del 79% nel 2024 arrivando a 30,8 milioni di ettari, una superficie superiore a quella dell'Italia. Si tratta di un colpo durissimo per l’ecosistema planetario, in quanto la foresta amazzonica è un elemento cruciale per la regolazione del clima. Proprio l’Amazzonia è stata la regione più colpita, con 17,9 milioni di ettari devastati dagli incendi, pari al 58% del totale. L’anno 2024 è stato “atipico e allarmante”, riassume Ane Alencar, coordinatrice di MapBiomas Fire, la piattaforma di monitoraggio dell’Osservatorio brasiliano del clima.
Secondo i dati ufficiali, nel 2024 sono stati registrati più di 140mila incendi, un numero senza precedenti in 17 anni e un aumento del 42% rispetto al 2023. Gli scienziati stimano che la portata di questi incendi sia legata al riscaldamento globale, che rende la vegetazione più secca, facilitando la propagazione delle fiamme. Ma nella quasi totalità dei casi sono causati dall’uomo. (22 GEN - deg)
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