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ARDONE: L’ARGENTINA
CANCELLA IL FEMMINICIDIO

ARDONE: L’ARGENTINA <br> CANCELLA IL FEMMINICIDIO

“Il femminicidio distorce il concetto di uguaglianza, crea privilegi, mette una metà della popolazione contro l'altra. Queste le motivazioni con cui Mariano Cúneo Libarona, ministro della Giustizia di Milei, annuncia la cancellazione del femminicidio dal Codice penale in Argentina. Siamo tutti uguali, conclude in un tweet, nessuna vita vale più di un'altra.

Sono parole che fanno venire i brividi perché ribaltano la realtà con un artificio retorico: il falso sillogismo”. Così la scrittrice Viola Ardone in un intervento su La Stampa. “Se la premessa è che uomini e donne sono uguali e che la legge è uguale per tutti, la conseguenza deve essere che nessun omicidio può essere più grave di un altro. Il falso sillogismo, però, come spiega Aristotele, si basa su una fallacia ed è costruito per manipolare il prossimo. È vero che uomini e donne sono uguali ma è anche vero che i reati vengono puniti in modo diverso, a seconda della gravità. E che uccidere una persona per il fatto che è una donna costituisce un'aggravante. Basterebbe questo accorgimento logico a smontare i sofismi di Milei e dei suoi emissari. Così come quelli del suo omologo statunitense Trump, che nelle stesse ore firmava un ordine esecutivo per porre fine ai programmi di equità e inclusione del governo federale, o le parole di qualsiasi esponente delle nuove destre populiste che hanno inaugurato una modalità di comunicazione basata sul paradosso, sull'eccesso, sull'iperbole. Se il Grande Fratello di Orwell utilizzava la ‘neolingua’, i Grandi Fardelli del nostro tempo usano la provocazione come arma retorica per dire l'indicibile, per sdoganare l'innominabile, per rendere plausibile l'inaccettabile. Una provocazione dietro l'altra, giorno dopo giorno, con metodica sistematicità. Lanciano proclami insensati che dilagano come peste. Annettere la Groenlandia, sanzionare il linguaggio inclusivo, pensionare il patriarcato per decreto, cancellare il reato di femminicidio”. E ricorda che “in un Paese come l'Argentina dove si verifica un femminicidio ogni 35 ore (252 nel 2024), il Presidente Milei ha cancellato il Ministero delle Donne e la Segreteria per la violenza di genere, tagliando i fondi per la linea 144 (per le denunce delle violenze domestiche) e per i programmi destinati alle vittime”. (30 gen - red)

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