Già da qualche mese era diventato il presidente della Repubblica più longevo della storia, superando il suo predecessore Giorgio Napolitano che si era dimesso a secondo mandato in corso. Oggi Sergio Mattarella, eletto per la prima volta il 31 gennaio 2015, compie ufficialmente 10 anni esatti al Quirinale, stabilendo un nuovo record. Dal 2015 ad oggi, il suo mandato è stato caratterizzato da una difesa rigorosa della Costituzione, un impegno costante per la coesione nazionale e una gestione equilibrata di crisi politiche ed emergenze globali. Eletto per la prima volta il 31 gennaio 2015 con un ampio sostegno parlamentare, l’ex politico Dc ha subito impostato il suo settennato sulla discrezione e sulla fermezza. Giudice della Corte Costituzionale, politico di lungo corso e uomo dal forte senso delle istituzioni, è stato chiamato a ricoprire il ruolo più alto dello Stato in diversi momenti di forte frammentazione politica.
Il primo settennato di Mattarella è stato segnato da eventi straordinari, dalla pandemia di Covid-19 alle frequenti crisi di governo. La sua capacità di mediazione è stata cruciale in particolare nel 2021, quando, di fronte all'instabilità politica, ha favorito la nascita del governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi. Fondamentale è stato anche la sua figura unitaria e in qualche modo tranquillizzante durante la crisi pandemica, in cui ha contribuito a rafforzare il senso la fiducia delle istituzioni nel Paese, con un richiamo costante alla responsabilità collettiva. Nel gennaio 2022, dopo giorni di stallo politico e la difficoltà nel trovare un successore condiviso, Mattarella ha accettato di restare per un secondo mandato, di cui inizialmente aveva più volte scartato l’ipotesi: una soluzione non inedita, perché già avvenuta con Napolitano prima di lui, ma che una decisione che ha ribadito il suo senso del dovere e il suo ruolo di garante della stabilità nazionale.
"A nome mio, e della Camera dei deputati, giungano al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le espressioni di stima e gratitudine per l’alto servizio reso al Paese in questi dieci anni – lo omaggia oggi il presidente della Camera, Lorenzo Fontana - Con equilibrio, saggezza e dedizione ha guidato l’Italia attraverso momenti di crisi e passaggi complessi, offrendo sempre un punto di riferimento saldo per le istituzioni e i cittadini. Le sue parole di pace sono un faro in un mondo infiammato dalle guerre e la vicinanza alle persone fragili ha sempre avuto centralità nella sua azione, rappresentando un esempio per tutti". Matteo Renzi, nella sua Enews, ricorda il delicato passaggio che portò alla prima elezione di Mattarella, e che vide protagonista proprio l’allora leader del Pd. “Era il Parlamento dei 101 franchi tiratori e molti fingono di dimenticarlo. Era un passaggio stretto, delicato: l’Italia rischiava molto. A distanza di dieci anni tutti possono vedere come quella scelta che ha avuto tante conseguenze abbia fatto bene al Paese”.
(Sis)
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