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direttore Paolo Pagliaro

''Si ami chi puo'''
di Filippo Roma

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

''Si ami chi puo''' <br> di Filippo Roma

 

“SI AMI CHI PUÒ”, ESCE OGGI IL ROMANZO DI FILIPPO ROMA DE ‘LE IENE’

 In uscita da oggi per l’Armando Curcio Editore il secondo romanzo di Filippo Roma, che questa volta accompagnerà il lettore nell’ultimo viaggio tra la madre Anita e suo figlio, Lorenzo. Anita ha scoperto di avere un male incurabile e vuole recuperare il tempo perduto, ma su di lei incombe un segreto che ha nascosto per anni e che deve confessare a Lorenzo.  Lui fatica a ritrovare confidenza con la madre che nel frattempo ha scoperto il suo, di segreto. Un intreccio di non detti e crocevia della vita che alla fine trovano voce in un racconto di verità, in cui ognuno di noi può scorgere qualcosa di sé.

 

ALICE BASSOLI TORNA CON “LE STREGHE NON DORMONO”

 

La golena: un luogo senza tempo, una terra fertile tra il Po e l’argine che salva dalle inondazioni, ma che in inverno si trasforma in un luogo di nebbie, misterioso e avvolgente. È nel fienile di una casa semidiroccata di golena che Paolo, dodici anni, viene trovato privo di sensi con una profonda ferita alla testa. Con gli amici era andato a giocare sfidando i proprietari, Luigi Morosini, un uomo violento con un debito verso la giustizia, e la moglie Elvira, che nel paese di Fossanera descrivono come una strega, anche se poi non poche donne vanno da lei di nascosto a farsi fare i tarocchi. Alice Bassoli, autrice di “La ninnananna degli alberi”, torna in libreria dal 4 febbraio per Corbaccio con “Le streghe non dormono”.  Gli altri ragazzi non sanno che cosa sia successo, ma non è difficile puntare il dito contro il Morosini. Certo, è possibile che Paolo avesse visto qualcuno che non doveva vedere proprio lì, dai Morosini, proprio in quel freddo pomeriggio invernale… Paolo è in coma, non si sa se ce la farà, ma intanto il vaso di Pandora dei segreti del paese è stato scoperchiato e mentre la polizia indaga, tallonata da vicino da Pietro Incantevole, giovane cronista della stampa locale, nessuna famiglia si sente più al sicuro…

 

L’AUTRICE. Alice Bassoli è nata nel 1981 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Inventa storie da quando è bambina ma ha cominciato a scrivere dopo i trent’anni, ispirata dalla lettura di due romanzi molto speciali che ancora oggi conserva nel cuore. Il suo romanzo d’esordio, La ninnananna degli alberi, è arrivato tra i cinque finalisti del concorso Amazon Storyteller 2022 tra oltre millecinquecento candidature, è stato pubblicato con successo da Corbaccio e ha vinto il Premio GialloCamaiore Opera Prima 2024. “Le streghe non dormono” è il suo secondo romanzo.

 

 

 

 

SULLE VIE DEL GRAND TOUR CON ATTILIO BRILLI

 

Attilio Brilli ci porta per “Le vie del Grand Tour” (Il Mulino). La trama culturale intessuta dal Grand Tour ha collegato per oltre due secoli i paesi del continente dando vita a un’idea germinale di Europa, a una condivisione di valori che è sopravvissuta ai nazionalismi più esasperati e a due conflitti mondiali. Il viaggio di cultura, ma anche di piacere e di svago attraverso il continente, è stata una pratica assai diffusa presso le classi aristocratiche e alto borghesi europee, un vero e proprio rito iniziatico di formazione e accrescimento culturale. Mettersi sulle tracce dei protagonisti del Grand tour, calcando le loro strade in Europa, significa anche ricostruire le vie attraverso le quali si è irradiata la cultura fra Seicento e primo Ottocento. Le molteplici esperienze nei paesi transalpini o mediterranei, oscurate dal rilievo solitamente riservato all’Italia come meta esclusiva, vengono ricostruite qui ripercorrendone le tratte, sostando nelle città, frequentandone i salotti e visitando università, collegi e accademie. Dalle vie di terra alle rotte marittime, passando per i valichi alpini, un ritratto inedito di un fenomeno tanto celebrato, ma poco conosciuto nella sua completa dimensione continentale.

 

L’AUTORE. Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio e i suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Fra i più recenti volumi pubblicati con il Mulino segnaliamo: «Il grande racconto dei viaggi d’esplorazione, di conquista e d’avventura» (2015), «Il grande racconto delle città italiane» (2016), «Gli ultimi viaggiatori nell’Italia del Novecento» (2018), «Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per viaggiatori di oggi» (20192), «Venere seduttrice» (2022); con Simonetta Neri, «Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure» (2020) e «Andare per eremi francescani» (2023).

 

“IL GIUDICE DEI DANNATI” DI DANIELE SOFFIATI  

Trenton, in New Jersey, è il tipico buen retiro, un angolo di provincia tranquillo circondato dai boschi, dove l’hobby preferito è annoiarsi col sorriso. È dunque uno shock per tutti quando Scott Hicks viene rinvenuto ormai cadavere in casa, il volto tumefatto, devastato da centinaia di punture di vespe. Pochi sapevano che lo psichiatra fosse allergico, ma sicuramente ne era a conoscenza il suo assassino. Perché di omicidio si tratta, non ci sono dubbi: Hicks aveva il viso cosparso di aceto e zucchero, una mistura perfetta per attirare le vespe e procurargli così un letale shock anafilattico. Questa la trama del thriller “Il giudice dei dannati” di Daniele Soffiati (Mondadori). È un delitto troppo terribile, troppo teatrale. Sean Brennan chiede aiuto a due ex colleghi dell’FBI, la criminologa italiana Francesca Martini e l’agente speciale Nicolas Frost. Francesca ha una speciale abilità: l’eidetismo. Sa creare immagini mentali con un vivo carattere di realtà. Unito allo studio di psicologia della memoria, questo talento le permette di ricostruire la meccanica degli omicidi a partire dalla scena del crimine – o di “vedere i delitti con gli occhi dell’assassino”, come dicono le malelingue. In realtà, malgrado i suoi successi, Francesca soffre di insicurezza e ansia, che cerca di nascondere a tutti, fatta eccezione per Nicolas, l’unico a conoscerla davvero. Grazie all’aiuto di Jonathan Corso, professore di letteratura italiana a Princeton, Francesca e Nicolas ritrovano in casa di Hicks uno strano messaggio, pieno di riferimenti all’Inferno di Dante Alighieri, alla legge del contrappasso e alle punizioni dei dannati. Una cosa è immediatamente certa: “Minosse”, come viene soprannominato il killer, è solo all’inizio della sua striscia di sangue. Un thriller vertiginoso dal ritmo adrenalinico e dai molteplici colpi di scena.

 

L’AUTORE. Daniele Soffiati è nato a Mantova nel 1974. Ha curato per Mondadori libri dedicati al cinema e alla tv. Assieme ad Alberto Grandi è autore del podcast DOI – Denominazione di Origine Inventata e del saggio La cucina italiana non esiste. Il giudice dei dannati è il suo primo thriller, già opzionato per il cinema.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)