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CASELLI: IN PERICOLO
PILASTRI STATO DI DIRITTO

CASELLI: IN PERICOLO <BR> PILASTRI STATO DI DIRITTO

“Siamo ad un livello intollerabile”, “da parte del governo sta crollando in modo evidente e clamoroso il rispetto dovuto, in ogni ordinamento democratico, alla sua magistratura e alla sua indipendenza. E io sono preoccupato. Siamo ad un livello che mette in pericolo i pilastri fondamentali dello Stato di diritto”. Lo afferma l’ex magistrato Gian Carlo Caselli in una La Stampa che denuncia una ”quotidiana aggressione a quelle toghe che osano ancora, nel rispetto della legge, prendere decisioni che al governo non piacciono. Tutti quei magistrati che fanno scelte che il governo non condivide devono ormai mettere in conto di dover subire duri attacchi. Come se fossero nemici della nazione”. E sugli attacchi al procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, dopo aver indagato il governo sul caso del generale libico Almasri commenta: “In questo caso il governo più che con la magistratura, ce l'ha con se stesso. Non sa più come uscire da due problemi che sono sul tappetto e che esso stesso ha creato. La faccenda del generale libico, appunto, e il pacchetto sicurezza", "si tratta di una decisione incomprensibile, salvo che l'esecutivo non sappia dare una spiegazione accettabile. Piuttosto che affrontare il merito della questione ed eventualmente assumersi le proprie responsabilità, il governo preferisce, come si usa dire, buttarla in caciara. Attaccando la magistratura e presentandola come incapace, se non peggio”. Inoltre giudica il pacchetto sicurezza “il più grande attacco alla libertà di protesta della storia repubblicana, un provvedimento diretto a infondere paura invece che sicurezza, che non tutela i diritti ma il potere, che punta a creare sudditi invece di cittadini" e "si preferisce dare addosso alla magistratura come metodo di distrazione di massa rispetto ai problemi che davvero dovrebbero interessare”. (4 feb - red)

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