Reazione immediata al progetto di Trump anche da parte di Hamas per bocca di uno dei suo dirigenti, Sami Abu Zuhri, che ha definito “ridicola e assurda” l’idea del presidente americano sull'acquisizione del territorio palestinese avvertendo che “qualsiasi idea del genere è in grado di infiammare la regione”.
Da parte sua, l'ambasciatore palestinese all'ONU, Riyad Mansour, ha dichiarato che i leader mondiali dovrebbero “rispettare i desideri” dei palestinesi che “amano”  vivere a Gaza. I palestinesi – ha aggiunto il diplomatico – “vogliono ricostruire Gaza, ricostruire le scuole, gli ospedali, le strade, le infrastrutture, gli edifici e le case, perché questo è il loro posto e amano vivere lì. Penso che i leader e il popolo dovrebbero rispettare la volontà del popolo palestinese”, ha insistito Mansour. “Il nostro Paese e la nostra casa è la Striscia di Gaza, che fa parte della Palestina”, ha aggiunto sottolineando che nonostante la distruzione inflitta nel nord del territorio, “i palestinesi hanno scelto di tornarci”. (5 FEB / deg)