"Oggi presentiamo una proposta risolutiva, che se stiamo bassi coinvolgerà 10 milioni di italiani, potenzialmente 20 milioni: noi oggi possiamo aiutare come Lega e come governo 10 milioni di italiani". Così il leader della Lega Matteo Salvini, presentando in una conferenza stampa alla Camera, insieme ai responsabili economici del partito, la proposta di legge del carroccio sulla rottamazione e rateizzazione delle cartelle fiscali a lungo termine. Una proposta, presentata sia a Montecitorio che a Palazzo Madama, che prevede una nuova rottamazione in 120 rate senza sanzioni e interessi. Il leader della Lega assicura: "Per quello che riguarda il Mef ho interloquito ieri con il ministro Giorgetti su questo tema, e la vediamo esattamente nella stessa maniera. Il viceministro Leo ha approvato lo strumento del concordato, che è stato utile ma non risolutivo, se l'adesione è stata quella che è stata mentre qui sarebbe del 99,9%" afferma Salvini, per poi aggiungere: “Siccome un'operazione simile, ma non definitiva come quella che presentiamo oggi, è già stata approvata da questa maggioranza, conto sul sostegno dell'intera maggioranza: lo stato ci guadagna, i cittadini ci guadagnano: "win win'. La sintonia con il ministro Giorgetti è assoluta". "Il percorso parlamentare -spiega Salvini - è una scelta, come abbiamo fatto per il Codice della Strada, per coinvolgere tutti anche se conto che il percorso sia più breve". "Penso che mantenere le promesse con cui abbiamo vinto le elezioni sia rispettoso e fondamentale” sottolinea il vicepremier ricordando che “è un momento economicamente positivo stando ai numeri, con lo spread ai minimi e la borsa ai massimi, mentre l'economia francese e quella tedesca hanno ben altro tipo di problemi". "È chiaro però - aggiunge - che per molti italiani questo non significa un aumento di qualità della vita, ci sono milioni di italiani in difficoltà: abbiamo il dovere economico e morale di dare una risposta a questi italiani, che non sono i truffatori del reddito di cittadinanza e del superbonus, né soggetti sconosciuti al fisco con tre Porsche in garage: qui stiamo parlando del piccolo commerciante che ha avuto un problema, del pensionato di Tor Pignattara, del piccolo imprenditore lombardo e veneto in difficoltà per la crisi tedesca e del settore auto causata dal geni di Bruxelles". (Roc)
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