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COLDIRETTI: AL “TASTE”
BIRRA PROTAGONISTA

COLDIRETTI: AL “TASTE” <br> BIRRA PROTAGONISTA

Birrifici agricoli protagonisti al Taste di Firenze, il Salone del gusto che inaugura oggi, sabato 8 febbraio, dove il Consorzio Birra Italiana assieme a Coldiretti porta una selezione di prodotti che testimoniano la grande ricchezza e la capacità di innovazione di un settore che conta oggi quasi 1200 birrifici in tutta Italia, di cui circa ¼ produce da sé le materie prime necessarie, dal malto d’orzo al luppolo, con una percentuale in costante crescita. L’appuntamento è al Padiglione Cavaniglia fino a lunedì 10 febbraio. Si va dalla “bionda” fatta con il mais rosso a quella prodotta con il riso Carnaroli o con riso venere, da quella di farro o di grano Senatore Cappelli a quella di carruba, da quella aromatizzata con il Sommacco, un spezia tipica siciliana, con il mandarino di Ciaculli e con il mosto d’uva di vitigni autoctoni, fino al passito di birra. Ma ci sono anche i prodotti a base del luppolo coltivato direttamente dai birrai-agricoltori; liane decorative, sottaceti di luppolo, biscotti agli oli essenziali di luppolo, distillato di fiori di luppolo e molto altro. Il luppolo – ricordano Coldiretti e Consorzio Birra Italiana– è un componente fondamentale della birra alla quale conferisce sapori e profumi legati proprio ai territori in cui viene coltivata la pianta. Negli ultimi cinque anni si è registrata un aumento di quasi il 70% delle superfici coltivate, concentrate in particolare in Piemonte, Emilia Romagna, Friuli, Veneto, Lombardia, Umbria e Abruzzo. La birra artigianale sta conquistando sempre più le case degli italiani, con una produzione di 48 milioni di litri, di cui quasi 3 milioni destinati all’esportazione. Il valore del settore nel mercato fuori casa supera i 430 milioni di euro, con 92.000 posti di lavoro diretti e indiretti, secondo i dati del Consorzio Birra Italiana. Inoltre, un'indagine condotta dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha rivelato che il 60% degli intervistati preferisce birra prodotta con ingredienti 100% Made in Italy, con un particolare apprezzamento per il luppolo italiano tra i consumatori attenti alla sostenibilità. Questo evidenzia l'importanza di comunicare i valori legati al prodotto italiano, estendendo la presenza della birra artigianale sia nei supermercati che nei ristoranti e agriturismi. In parallelo, sta crescendo anche il fenomeno del birraturismo, con quasi un viaggiatore su cinque che ha visitato un birrificio o partecipato a eventi dedicati nell’ultimo anno, secondo un’indagine di Coldiretti e del Consorzio Birra Italiana. Questo nuovo trend rappresenta una frontiera del turismo esperienziale, spinta proprio dalle birre artigianali. (red-8 feb)

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