Il presidente della Repubblica del Ghana, John Dramani Mahama, e l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati venerdì ad Accra per discutere delle attività nel paese. Descalzi ha illustrato i risultati del progetto Offshore Cape Three Points (OCTP), il più grande investimento fatto da un'azienda privata in Ghana, completato prima del previsto e al di sotto del budget stimato, con la prima produzione di olio nel 2017 e di gas nel 2018. Il gas di OCTP è interamente destinato al consumo interno del Ghana, garantendo una fonte energetica sicura e affidabile per soddisfare il fabbisogno interno, contribuendo a circa il 70% della produzione domestica di gas del Paese. Inoltre, Eni ha portato all'attenzione del presidente alcune nuove opportunità di esplorazione e sviluppo a breve e medio termine. L'incontro è stato anche l'occasione per discutere i progetti di Eni per la diversificazione economica in Ghana. Eni è presente in Ghana dal 2009. La società è l'operatore del progetto OCTP con una quota del 44,4%, in partnership con Vitol (35,6%) e Ghana National Petroleum Corporation (20%). Il portafoglio di progetti di Eni comprende anche iniziative nei settori della formazione, della diversificazione economica, dell’accesso all’energia, dell'accesso all'acqua e ai servizi igienici.
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