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SAN VALENTINO
CON ARIA POLARE

SAN VALENTINO <BR>  CON ARIA POLARE

“Tre giorni autunnali con temperature sopra media, poi la svolta di San Valentino”. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito IlMeteo.it, conferma un lungo periodo con temperature sopra la media anche di 5 gradi, almeno fino a giovedì. “Il mese di febbraio non ha intenzione, per ora, di fare il vero mese invernale. In sintesi, sono previsti tre giorni dal sapore autunnale con piovaschi al Centro-Nord, molte nubi e zero freddo. Una perturbazione atlantica spingerà nel corso della giornata un flusso umido sudoccidentale verso la nostra Penisola: a risentire degli effetti sarà principalmente il Centro-Nord con piogge moderate su Liguria di Levante ed Alta Toscana e piovaschi sparsi sul settentrione; sulle regioni meridionali peninsulari il sole sarà prevalente, altrove insisterà una nuvolosità variabile con tempo mite. Mercoledì deboli piogge bagneranno il versante tirrenico centrale, dal Lazio alla Toscana e su quest’ultima risulteranno un po’ più intense; qualche piovasco a macchia di leopardo cadrà anche al Nord e sull’estremo Sud, con lo stesso colore prevalente del cielo: grigio. Giovedì, per l’ultimo dei tre giorni di stampo autunnale, gli ombrelli saranno ancora aperti sulle stesse regioni, ma da San Valentino è in arrivo una svolta. Un nucleo di aria fredda polare direttamente dal Mar Bianco raggiungerà l’Italia: il Mar Bianco si trova nel nord-ovest della Russia e bagna le coste delle regioni di Carelia, Murmansk e di Arcangelo. Da questa zona, attraversando le Repubbliche Baltiche, la Polonia e le regioni alpine, il nucleo gelido entrerà sul Nord-Est italiano per poi scivolare velocemente verso il Centro della nostra penisola, dove sono previste nevicate fino a 400 metri di quota. Da un giovedì autunnale ad un ‘San Valentino bianco’: le nevicate collinari (e localmente anche in pianura), qualora venissero confermate anche dai prossimi calcoli meteo, sono attese sulla Bassa Toscana, sull’Emilia Romagna, sul Veneto, su Marche, Umbria ed Abruzzo. La svolta del 14 di febbraio potrebbe, infine, aprire la porta ad altre discese di aria polare non escluse nella successiva settimana e nella terza decade del mese, in particolare sul fianco adriatico e al Sud: su queste zone arriverebbe la neve che non si è vista in questo inverno 2024-2025 piuttosto avaro di fiocchi bianchi”. (11 feb - red)

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