Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MAJORANA: UN REATTORE
DA TENERE IN CASA

MAJORANA: UN REATTORE <BR> DA TENERE IN CASA

“Oggi l’energia viene prodotta in grandi impianti, trasportata fino a noi con dispersioni enormi. Il mini reattore al quale lavorano i laboratori di Prometheus, all’interno del parco scientifico del Kilometro Rosso, sarà a capace di generare energia direttamente in casa, o in auto, senza emissioni nocive e scorie radioattive. In sostanza, produce energia e idrogeno con acqua, elettricità e sale. Potrebbe sostituire il gas nei nostri scaldabagni, alimentare lavatrici e lavastoviglie in modo pulito e sicuro. Ma questo sarà solo l’inizio, date le straordinarie possibilità di questa tecnologia”. Lo afferma il direttore di Kilometro Rosso, Salvatore Majorana, in una intervista al Corriere della Sera. “Entro sei mesi avremo un prototipo testato in ambito industriale. Se poi il mercato deciderà di adottarlo, tra tre anni potremo avere il reattore in casa. Per fare tutto questo serviranno capitali e lungimiranza che spero l’Italia sappia mettere in gioco”, “il reattore, che si chiama UM, in memoria dell’appassionato innovatore Umberto Minopoli, funziona già nei test. È molto diverso da quanto si associa al nucleare: non è una centrale, non ha torri di raffreddamento e, come detto, non ha radiazioni. È un piccolo dispositivo che sfrutta un fenomeno definito LENR, che sta per Low energy nuclear reaction e funziona con un’onda impulsiva di energia che genera un plasma per pochi millisecondi. È scalabile e replicabile”. Possiamo chiamarla la “terza via” del nucleare? “Se nella fissione rompiamo un atomo con una reazione violenta e nella fusione cerchiamo di riprodurre le condizioni del Sole, qui il processo è completamente diverso: più dolce, naturale, senza scorie ed emissioni. Messe a confronto, fissione e fusione sono un urlo, mentre la Lenr è un sussurro. Eppure, a volte, un sussurro può cambiare il mondo”, “adesso è il momento di far sapere che esistono alternative al petrolio, al carbone, persino al solare. Strade nuove, pulite, sostenibili”. E conclude: “Ettore Majorana, cugino di mio nonno, era un genio assoluto. Portare lo stesso nome è un grande stimolo per un appassionato di scienza come me”. (25 feb - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)