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direttore Paolo Pagliaro

A PUTIGNANO TORNA
IL GIOVEDI' DEI CORNUTI

A PUTIGNANO TORNA <BR> IL GIOVEDI' DEI CORNUTI

L’associazione culturale “Accademia delle Corna” spettacolarizza il “Giovedì Grasso” del Carnevale di Putignano. Nel rispetto della tradizione orale popolare, dal 2004 rinnova il rito del “Giovedì dei Cornuti”, uno dei momenti più trasgressivi della festa di piazza e di strada.  Il rito, che affonda le sue radici nella pubblica derisione di coloro che si riteneva fossero stati traditi dalle loro mogli, viene attualizzato utilizzando una serie di performance affidate ad “attori” più o meno improvvisati e “gaudenti” esorcizzando quel termine “cornuto” considerato offensivo nell’accezione più comune. La festa prevede tre momenti che sono stati canonizzati dall’Accademia: l’Adunata, il Cornéo e il Taglio, tutti rappresentati graficamente in un’opera dell’artista Nicola Genco che annualmente identifica la tradizione popolare. Per valorizzare l’antico rito, attraverso l’esaltazione della satira, sono state effettuate ricerche storiche e antropologiche in collaborazione con altre associazioni del territorio che permettono di riscoprire altre antiche abitudini locali in vita in altri settori sociali ed economici. In chiave scientifica sono state rilanciate nozioni empiriche del mondo agricolo: “Rigenerazione delle corna” e la promozione dell’agroalimentare in chiave goliardica sperimentando il binomio di successo tra zootecnia e cultura popolare: un mix tra cucina e cultura popolare, che sconfina naturalmente nell’ambito dell’attrattività turistica della regione. L’Accademia ha promosso un programma gastronomico per l’esaltazione e diffusione del “quinto quarto” dei bovini e ovini, le cosiddette frattaglie dell’animale delle quali le corna fanno parte come parte zoognostica non commestibile. Si comincia alle ore 18,30 di oggi con la presentazione del libro di Raffaele Nigro “Il dono dell’amore” nel foyer del Teatro Comunale. Alle 21 il borgo antico si trasformerà in palcoscenico della “Notte dei Cucibocca”, una suggestiva rappresentazione ispirata alla tradizione di Montescaglioso, in Basilicata, di Montescaglioso, evento unico nel Sud Italia, inserito nella lista del Patrimonio Culturale Intangibile. Il rito prevede la vestizione dei "Coss’ vucc”, figure misteriose che si aggireranno per il borgo antico minacciando con un grande ago di cucire la bocca agli astanti. Il percorso si concluderà con la degustazione dei Nove Bocconi dei Cucibocca, a base di prodotti tipici locali. Alle ore 4 di notte i Cucibocca, nel chiostro del Teatro Comunale, incontrano, con il momento dello “svelamento”, gli Accademici delle Corna che daranno il via, davanti al Caminetto del Quinto Quarto, al Rito dei Giovedì dei Cornuti con la consegna delle chiavi della città  da parte del sindaco. Alle 6 del mattino l’Adunata dei Cornuti che manifestano all’intero paese la loro “condizione”. E poi il momento più atteso dell’intera manifestazione: l’elezione del Gran Cornuto dell’Anno sino a qual momento rimasto segreto. Si mira così a svincolare l’iniziativa da mero evento putignanese a evento regionale e nazionale. Da quando nel 2019 venne eletto Antonio Decaro, presidente all’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, nonché sindaco di Bari e attuale parlamentare europeo, è diventata una onorificenza da consegnare alle personalità che si sono distinte per la loro "scaltrezza" nel mondo della politica, dello spettacolo, dell'economia. Nel 2020 è stato “incoronato”, l’attore Uccio De Santis. Ma la vera svolta si è avuta con Luciana Littizzetto, prima donna a ricevere il titolo nel corso della trasmissione "Che tempo che fa" nel 2021. Lo scorso anno, invece, oltre al titolo di Gran Cornuta consegnato a Nunzia, la regina delle orecchiette baresi, l'Accademia ha eletto “Magnifico Cornuto” lo show-man Fiorello con una incursione nel programma Viva Rai 2. Alle 18 il “rito” prosegue con il Cornéo e l’accorsato Taglio delle Corna in piazza Plebiscito. Un rito “scaramantico”, quest’ultimo, al quale si sottopongono non solo gli uomini ma anche le donne. E alle 21 - proseguendo il cammino di rispetto e innovazione delle tradizioni culturali intrapreso dall’Accademia delle Corna - il Concerto del “Rione Junno”, uno tra i massimi esperti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro. E per finire spazio alla gastronomia con l’“Abbuffata con le Corna”. Inoltre il maestro pasticciere Angelo Bisconti ha creato un dolce, il “Farinotto”, frutto dell’incontro tra la farinella, la farina integrale di orzo e ceci simbolo della tradizione agroalimentare locale e il pasticciotto, il tipico dolce pugliese.  (26 feb – red)

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