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VENERDI' NERO, ALLERTA
ROSSA IN TOSCANA ED EMILIA

  VENERDI' NERO, ALLERTA <br> ROSSA IN TOSCANA ED EMILIA

Allerta rossa in Toscana ed Emilia-Romagna, in Veneto pioggia e neve mentre a Venezia nella notte è stato alzato il sistema Mose a protezione dall'acqua alta: l'Italia sta vivendo un venerdì "nero" dal punto di vista del meteo, con il paese spaccato in due visto il caldo estivo al sud.
E’ iniziata ufficialmente alle 12 di oggi (ed è prrevista fino alla stessa ora di domani) l’allerta meteo di colore ‘rosso’ valida per la Toscana centrale per rischio idraulico del reticolo maggiore. Attualmente si registrano situazioni critiche a Sesto Fiorentino, con esondazione del fiume Rimaggio, e nei Comuni di Firenze, Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. Frane a Marradi e Vicchio. La piena dell’Arno sta transitando lungo l'asta del fiume, con picco atteso a Firenze nel pomeriggio e nella nottata a Pisa. Per quanto riguarda i livelli dei fiumi l’Arno è al secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo, al primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera. La portata a Empoli è di 1700 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa di 1600 mc/s. Per quanto riguarda gli altri fiumi sono al secondo livello di guardia l’Era a Capannoli, il Bisenzio a San Piero a Ponti, l’Ombrone Pistoiese, la Sieve, il Fine, il Cascina a Ponsacco. "La situazione - sottolinea la Regione Toscana in una nota - resta preoccupante ed è in evoluzione. Il livello di attenzione resta alto e sono in via di attivazione tutte le misure precauzionali previste in caso di piena.

EMILIA. Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, la prima ondata di maltempo, che ha interessato la scorsa notte e la prima mattina i rilievi del bolognese e della Romagna, è passata e la situazione dei fiumi è attualmente sotto controllo, "ma l’allerta per le prossime ore - avverte la Regione - resta massima di fronte al sopraggiungere di nuovi temporali". In particolare, sono attesi sulla parte orientale della Regione in arrivo dalla Toscana e fino alla costa ravennate. Una situazione che potrebbe durare fino a sera, quando le precipitazioni, di minor intensità, dovrebbero spostarsi verso il modenese e oltre. Sotto massima osservazione il Lamone che a Marradi, in territorio toscano, ha superato la soglia 3, così come gli altri corsi d’acqua a partire dall’Idice e dagli affluenti del Reno. Il presidente della Regione, Michele de Pascale, segue l’evolversi della situazione dal Cor, il Centro operativo regionale di Bologna, insieme alla sottosegretaria Manuela Rontini. Questa mattina entrambi hanno partecipato a un briefing con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e successivamente a un coordinamento con tutte le Prefetture interessate dall’evento. “Le previsioni per la nottata sono state confermate, ci sono stati superamenti dei fiumi di soglia 2 nel bacino romagnolo, in particolare il Lamone e gli affluenti del Reno- spiega de Pascale-. La situazione più preoccupante al momento è rappresentata dal Lamone sul cui bacino stanno insistendo precipitazioni molto intense. La nostra attenzione sarà massima per il resto della giornata, perché l’evento atmosferico è in corso e temiamo un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Dunque- prosegue il presidente- tutta la macchina della Protezione civile è attivata, così come la rete dei volontari e del primo soccorso. La richiesta ai cittadini è di prestare la massima attenzione, continuare a monitorare i canali dei Comuni e della Regione e di attenersi alle prescrizioni di sicurezza”. (Roc)

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