Nel tentativo incessante di costruire la più grande biblioteca di impronte genetiche della razza umana, il famoso professore e scienziato Eske Willerslev viene coinvolto nel groviglio politico, etico ed esistenziale che il suo lavoro crea. È questo il tema alla base di Human Race, un documentario sulla vita personale di Willerslev e sul suo obiettivo di lasciare il segno nella storia e nel futuro dell’umanità, in un viaggio parallelo alla ricerca del proprio posto nel mondo. Human Race verrà presentato durante la 23esima edizione del “Copenaghen International Documentary Film Festival”, in programma il prossimo 21 marzo 2025.
Negli ultimi cinque anni, il regista danese Simon Lec e la sua squadra hanno seguito Eske Willerslev, raccontando la sua vita personale e professionale. Sotto la sua guida, un team internazionale di scienziati si imbarca in una missione monumentale: mappare l'intera impronta del DNA di 5.000 antichi esseri umani.
Man mano che la biblioteca del DNA cresce, il team scopre che davanti ai loro occhi si stanno sviluppando conoscenze completamente nuove sulla specie umana e domande che necessitano di risposte concrete. Malattie mentali come la depressione, l'ADHD e l'autismo sono sempre state radicate nel DNA umano? Ed è possibile che quelle che noi consideriamo malattie mentali siano in realtà parte del tessuto dell'essere umano?
Un documentario che racconta quindi una figura visionaria, il cui lavoro in questi ultimi 5 anni è una superba testimonianza dell’importanza della scienza di base per la comprensione presente e futura della condizione umana in un mondo in continua evoluzione.
Da segnalare nel racconto l’importante riconoscimento conseguito da Eske Willerslev nel 2023: il Premio Balzan. Il Professor Willerslev ha ricevuto il premio per i suoi studi proprio sul DNA umano in una prospettiva evolutiva che si concentra sulla mobilità delle popolazioni e sulle migrazioni, contribuendo così in larga misura a trasformare la nostra comprensione della storia umana. Un premio ottenuto per aver aperto la strada all'uso del DNA antico (rinvenuto nei denti) per identificare gli agenti patogeni umani e per aver recuperato il DNA direttamente da campioni ambientali, inaugurando un nuovo campo scientifico.
(16 MAR – RED)
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