Papa Francesco ha inviato una lettera dal policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato dal 14 febbraio scorso, al direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, che gli aveva inviato un messaggio di vicinanza e di augurio per la sua salute. “In questo momento di malattia nel quale, come ho avuto modo di dire, la guerra appare ancora più assurda – scrive il Pontefice –. La fragilità umana, infatti, ha il potere di renderci più lucidi rispetto a ciò che dura e a ciò che passa, a ciò che fa vivere e a ciò che uccide. Forse per questo tendiamo così spesso a negare i limiti e a sfuggire le persone fragili e ferite: hanno il potere di mettere in discussione la direzione che abbiamo scelto, come singoli e come comunità. Vorrei incoraggiare lei e tutti coloro che dedicano lavoro e intelligenza a informare, attraverso strumenti di comunicazione che ormai uniscono il nostro mondo in tempo reale: sentite tutta l’importanza delle parole. Non sono mai soltanto parole: sono fatti che costruiscono gli ambienti umani. Possono collegare o dividere, servire la verità o servirsene. Dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la Terra”.
Copyright foto: Sala Stampa della Santa Sede
(18 MAR - DEG)
(© 9Colonne - citare la fonte)