Il Nasdaq apre una sede regionale a Dallas, in Texas, preannunciando piani per ulteriori investimenti nella regione sud-orientale degli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di “migliorare la liquidità, la trasparenza e l’integrità dell’ecosistema finanziario”, supportando “l’ampia gamma di clienti Nasdaq nella regione, tra cui emittenti aziendali, istituzioni finanziarie, gestori patrimoniali e proprietari di asset”. Come scrive Italia Oggi, il listino hi-tech genera 750 milioni di dollari (685 mln euro) di ricavi in Texas e nel Sudest, collaborando con 2 mila clienti, di cui 800 in Texas. Il suo listino, inoltre, ospita 200 società quotate con sede in Texas. “Il Nasdaq è profondamente radicato nel tessuto economico del Texas”, ha affermato Adena Friedman, presidente e amministratore delegato del Nasdaq. “Con la nostra sede regionale a Dallas non vediamo l’ora di approfondire ulteriormente i nostri rapporti con i clienti e supportare il continuo successo del Texas Miracle”. Una mossa analoga era stata decisa il mese scorso da Intercontinental Exchange, l’operatore della borsa di New York, che aveva annunciato l’addio al Nyse Chicago a favore del Nyse Texas, una nuova borsa valori elettronica con sede a Dallas. (19 mar - red)