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M. BIAGI, UN PENSIERO
CHE INSEGNA ANCORA

M. BIAGI, UN PENSIERO <BR> CHE INSEGNA ANCORA

Si è tenuto ieri a Roma, presso la sala Biagi del CNEL, l’annuale convengo dedicato alla memoria del Professor Marco Biagi, scomparso 23 anni fa. Quest’anno si è scelto di mettere al centro un tema particolarmente caro a ADAPT e al professor Biagi: il rapporto tra i giovani e il lavoro. L'urgenza di affrontare questo tema risulta evidente se si guardano i dati sull'andamento dell'occupazione dell'ultimo decennio: tra il 2014 e il 2024, gli occupati sono aumentati di 1,8 milioni di unità, ma solo il 23%, ossia 414mila, erano under 35.  L’evento è stato una occasione per tornare sulla questione, attraverso lo sguardo appassionato, interessato e vigile sulle sfide del presente che ha sempre contraddistinto il Professor Biagi.

Nell’ambito dell’evento sono intervenute figure di spicco del mondo istituzionale, imprenditoriale e sindacale italiano. Ha aperto i lavori il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, che ha commentato: «Al passare del tempo, il pensiero del professor Biagi non solo cresce, ma si realizza. Il tempo gli dà ragione e conferma l’estrema attualità delle sue intuizioni e il valore di questo uomo, studioso, accademico, straordinario giuslavorista. Dobbiamo essere grati di aver avuto in questo Paese una personalità come la sua. Sono quindi molto felice di poterlo ricordare qui insieme alla Segretaria Daniela Fumarola e al Ministro Marina Calderone e insieme a tutti voi, su un tema, quello del rapporto fra giovani e lavoro, a lui così caro».

Il primo intervento alla tavola rotonda è stato di Daniela Fumarola, Segretaria generale CISL (NELLA FOTO), che ha commentato: «Parlare oggi di giovani e lavoro significa affrontare la più grande sfida morale, sociale ed economica del Paese. E farlo nel nome di Marco Biagi è un dovere perché il suo pensiero non si è fermato ventitré anni fa ma continua a parlarci attraverso il suo metodo: riforme concrete, visione europea, dialogo sociale, centralità della contrattazione, partecipazione. La sua analisi e la sua ricerca hanno inciso profondamente, sfidando le resistenze ideologiche, le minacce, i pericoli di un estremismo assassino che ha premuto il grilletto e messo fine alla sua vita.  Ma non alle sue idee».

È seguito il contributo di Elisa Zambito Marsala Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo, che ha dichiarato: «Intesa Sanpaolo attribuisce un ruolo centrale ai progetti rivolti all’educazione inclusiva e all'approfondimento dei grandi trend trasformativi e alle competenze necessarie ai giovani per affrontare le nuove sfide del mondo del lavoroOccorre attivare ecosistemi virtuosi tra aziende, istituzioni, scuole e università e puntare sulle nuove generazioni per garantire la crescita formativa e professionale della futura leadership, valorizzare il merito e attrarre talenti dall’estero».

La tavola rotonda si è chiusa con l’intervento di Francesco Seghezzi, Presidente di Associazione ADAPT, che ci ha tenuto a ricordare il senso di questa iniziativa: «Marco Biagi è stato per molti di noi, anche per coloro che non lo hanno conosciuto di persona, un vero maestro. Il maestro è colui che non lega a sé, ma al significato di ciò che porta. Il fatto che la quasi totalità delle persone di ADAPT e dei giovani presenti oggi non l'abbia conosciuto dimostra la forza del suo insegnamento e del suo essere guida». 
 
La tavola rotonda è stata moderata da Margherita Roiatti, neo-direttrice di Fondazione ADAPT, che ha commentato: «ADAPT non è un acronimo, ma l’interpretazione della vocazione progettuale dell’associazione fondata 25 anni fa dal professor Biagi, la cui attenzione di studioso era rivolta in primis verso l’adattabilità di persone, istituzioni e norme, ai cambiamenti nei processi economici e sociali, in linea con la nascente Strategia Europea per la Occupazione. È in questa prospettiva che oggi abbiamo voluto affrontare il rapporto fra giovani e lavoro». 

Al termino dell’evento, il Presidente Renato Brunetta e la segretaria generale della CISL Daniela Fumarola hanno consegnato i Premi Marco Biagi 2025 promossi da ADAPT e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il convegno è stato anche occasione per annunciare due nuove cariche interne: Matteo Colombo, già Direttore di Fondazione ADAPT, è il nuovo Presidente della Fondazione e Margherita Roiatti, Coordinatrice relazioni internazionali, ricopre ora anche la carica di Direttrice di Fondazione ADAPT. (19 mar - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)