Al via a Trapani la due giorni di Libera, oggi e domani, in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 500 i familiari che arrivano nella città siciliana in occasione della 30ma Giornata della Memoria e dell'Impegno promossa da Libera e Avviso Pubblico, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio della Rai e del Comune di Trapani. Primo appuntamento questa mattina con l'arrivo della nave al porto di Palermo con i familiari provenienti dalla Campania seguiti dai familiari provenienti dalla Calabria e da Catania in autobus e all’ora di pranzo all’aeroporto di Palermo i familiari provenienti dal Nord Italia e della Puglia. Insieme anche a familiari giunti da Europa, America Latina e Africa si ritroveranno alle ore 15 presso il teatro Ariston per una assemblea nazionale a seguire la veglia ecumenica presso Cattedrale di San Lorenzo. “E’ fondamentale – commenta Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera - ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, quelle conosciute e quelle dimenticate. Da 30 anni il 21 marzo, una giornata da noi, fortemente voluta, li ricordiamo tutti senza dimenticare che l’80% dei familiari non conosce la verità o ne conosce solo in parte e non può avere giustizia. I familiari delle vittime innocenti delle mafie hanno effettuato una scelta importante e significativa: trasformare il proprio dolore in impegno, in memoria viva. Un paese senza memoria è un paese senza storia. Un paese senza verità è un paese senza dignità. Domani la giornata prevede la partenza del corteo alle ore 9 da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Vittorio Emanuele dove, alle 11, inizierà la lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. A seguire l’intervento conclusivo di Luigi Ciotti. Nel pomeriggio si svolgeranno i seminari di approfondimento. All'arrivo del corteo sarà presentata in anteprima nazionale “Libera” la canzone scritta ed eseguita da Bungaro e Raffaele Casarano per celebrare i 30 anni dell'associazione, un brano che rappresenta un messaggio di coraggio e di speranza.
I 1101 nomi delle vittime innocenti saranno letti anche in dieci carceri italiani e due Istituti penali per minorenni. La giornata della Memoria e dell'Impegno di Libera viene inoltre ricordata dalla rete internazionale di Libera con lettura di nomi, incontri, seminari in Kenya, Uganda Nigeria, Costa d'Avorio, Messico, Brasile,Bolivia in Francia, Malta, Romania, Germania, Portogallo. La Giornata promossa da Libera, dal 2017 è stata riconosciuta dallo Stato e vedrà una grande partecipazione: giovani, associazioni, gruppi, rappresentanti delle istituzioni, del sindacato, del mondo della scuola, della cultura, dello sport. “Cammineremo, come ogni anno, al fianco dei familiari delle vittime innocenti, per sostenere le loro istanze di giustizia e verità e per rinnovare la memoria collettiva e il nostro impegno per il bene comune. Continueremo a chiedere piena luce sulle troppe stragi d’Italia che ancora aspettano che sia scritta la verità piena e accertata – si legge in una nota di Libera -. Attraverso il percorso che ci condurrà al 21 marzo e negli esiti che la Giornata produrrà, affronteremo le problematiche che oggi rendono la provincia di Trapani e la Sicilia tutta un feudo per criminalità mafiosa, massoneria deviata e corruzione sistemica. Lo faremo insieme alle migliaia di cittadini e cittadine e alle centinaia di realtà sociali, che quotidianamente si battono per vivere in un luogo in cui la cultura del diritto prevalga sulla cultura del privilegio e della sopraffazione. Lo faremo creando spazi di confronto e protagonismo delle tante realtà positive che quotidianamente costruiscono spazi che rispondono ai principi della Carta Costituzionale”. (20 mar - red)
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