Poter stare in salute costa, e non a tutti lo stesso prezzo: Altroconsumo ha rilevato che a Milano, per quattro visite ed esami specialistici si pagano in media 891 euro, esattamente 500 euro in più rispetto a quanto si paga a Napoli: 391. L’associazione dei consumatori ha coinvolto nella sua indagine 160 strutture tra case di cura, poliambulatori e strutture pubbliche di otto città (Bari, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino) per valutare costi e tempi d’attesa su quattro esami e visite specialistiche tra i più richiesti: una gastroscopia, una visita ortopedica, una panoramica dentale, un’ecografia dell’addome. Ogni città offre servizi diversi, con punte di eccellenza e sacche di inefficienza. Ma in media tra strutture miste, convenzionate con il Servizio sanitario e cliniche private il cittadino ha accesso pagando prezzi notevolmente diversi regione per regione ma anche all’interno della stessa città: ad esempio, per una gastroscopia a Roma si spendono da 100 a 1000 euro. A fronte di tempi di attesa contenuti (in media, solo qualche giorno), che distinguono nettamente il servizio privato da quello pubblico, sul piano delle tariffe la sanità privata a volte compete con il ticket. Per esempio, se facciamo un’ecografia dell’addome in città come Bari, Napoli e Palermo i prezzi più bassi rilevati sono allineati con quelli del servizio sanitario (circa 50 euro). Il centro privato compete con l’ospedale anche per la radiografia panoramica dei denti. Se, invece, si tratta di esami complessi, come una gastroscopia, la forbice dei prezzi è amplissima: con l’Ssn costa circa 50 euro, mentre privatamente, in una città dove vige il carosanità, come Milano, si possono pagare in media 520 euro.
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