Roma, 21 mar - "Oggi abbiamo interrogato il governo sugli aspetti legati alla connettività a tutto tondo, quindi a livello della fibra, con la potenziale fusione tra Fibercop e Open Fiber che crea ovviamente problemi di natura strategica, essendo la prima fondamentalmente gestita da un fondo americano, Kkr. Ma abbiamo interrogato il governo anche in relazione al tema satellitare, di cui tanto si è parlato in questi giorni in merito alla scelta di operatori extra-europei per le connessioni, che siano strategiche o meno". Così Giulia Pastorella, deputata e vicepresidente Azione, che aggiunge: "Il governo non ha francamente risposto a nessuno di questi due interrogativi, ai punti sollevati sui ritardi nella connettività in ambito Pnrr, alle potenziali implicazioni sia lato concorrenza che lato sovranità della rete unica derivata dalla fusione tra Open Fiber e Fibercop: hanno affermato di non essere a conoscenza che ci fossero già dei bandi, come quello di Regione Lombardia che mirano ad usare la connessione satellitare, a complemento delle altre connessioni nelle aree dove queste tecnologie non arrivano. Il governo - sottolinea la parlamentare- non ha presentato una strategia, non ha rassicurato sulla tutela delle infrastrutture strategiche, non per discriminare rispetto alla nazionalità ma per presentare un piano specifico di paletti, norme, regole, certificazioni, standard e contratti che possano tutelare le nostre infrastrutture". "Manterroʻ alta l'attenzione su questo tema - aggiunge - perché passata la moda di discutere di Starlink non possiamo dimenticare che la connettività e le infrastrutture strategiche sono di primaria importanza per il Paese, soprattutto in questo contesto geopolitico preoccupante e in continuo mutamento". (Po / Roc) ////