“Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro”. Affidate a un nota sul sito della Juventus, sono le ultime parole da tecnico bianconero per Thiago Motta, esonerato ieri dalla dirigenza torinese dopo la settimana terribile, iniziata con lo 0-4 casalingo contro l’Atalanta e culminata con la sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina al Franchi. “Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno – saluta l’ex allenatore del Bologna - Ringrazio la proprietà per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone del club che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l'impegno profusi fin dal primo giorno insieme”. Ieri, dopo giorni di voci, la Juventus aveva sollevato ufficialmente Motta dall’incarico, non soddisfatta evidentemente della stagione troppo altalenante della squadra, quinta in classifica, fuori dalla Champions League contro il Psv nei playoff, eliminata anche in Coppa Italia ai rigori dall’Empoli. Come comunicato ieri, sarà Igor Tudor a terminare la stagione sulla panchina dei bianconeri.
Un ex arrivato alla Juventus nell’estate del 1998 dall’Hajduk Spalato, Tudor si è subito imposto per la sua fisicità, la duttilità tattica e la capacità di rendersi pericoloso anche in fase offensiva. Con la maglia della Juventus ha giocato fino al gennaio 2005, contribuendo con la sua esperienza e il suo spirito combattivo a conquistare due Scudetti (2001/02, 2002/03), due Supercoppe Italiane (2002, 2003) e una Coppa Intertoto (1999). Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo e intrapreso la carriera da allenatore, Tudor è tornato alla Juventus nella stagione 2020/21 come vice di Andrea Pirlo. In quel ruolo ha messo a disposizione della squadra la sua esperienza, contribuendo alla conquista della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana.
(Sis)
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