"Luna di miele finita con il Paese", attaccano dalle fila delle opposizioni, con l'affondo domenicale della segretaria del Pd Elly Schlein: "La Lega ha sfiduciato il ministro Tajani". A gettare acqua sul fuoco oggi ci pensa il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, che definisce "splendidi" i rapporti con l'altro vicepremier, e di sorridere quando legge i giornali. "Faccio il mio mestiere" precisa poi Salvini, sottolineando di aver discusso di investimenti sull'alta velocità con il vicepresidente Usa Vance e di acqua con il premier israeliano Netanyahau. "A me tutto sembra meno che questo governo sia in crisi - assicura il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo ai cronisti al villaggio 'Agricoltura è' a Roma - e l'opinione pubblica mi sembra sia molto favorevole a un'azione pragmatica ed efficiente di un governo che nei fatti si è dimostrato sempre coeso" e "ha un programma che stiamo realizzando puntualmente, con una presidente come Giorgia Meloni che riesce a fare sintesi tra le istanze di forze politiche che sono differenti". "Direi - aggiunge - che le cose vanno molto bene, a prescindere di quelle che possono essere schermaglie legittime tra forze politiche, che non commento". "Lo scontro interno alla maggioranza su un tema delicato come la politica estera è talmente forte ed evidente che persino la stampa di 'area' non può più sottacerlo. Tra i due vicepremier e i loro partiti la lettura sui tre punti essenziali di questi mesi e dei prossimi anni (Ucraina; piano europeo di riarmo; rapporti con gli USA) è opposta, e la Premier non potrà continuare a lungo a traccheggiare. E ‘ un motivo in più, estremamente significativo, per costruire un’alternativa a questo governo e a questa maggioranza" scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva. (Roc)